Lo scorso anno Papa Francesco in occasione del viaggio in Svezia per la Commemorazione Congiunta cattolico-luterana della Riforma ha espresso la sua gratitudine a Dio per l’opportunità di vivere quell’evento così importante «con spirito rinnovato e nella consapevolezza che l’unità tra i cristiani è una priorità, perché riconosciamo che tra di noi è molto più quello che ci unisce di quello che ci separa».
«Luterani e cattolici - disse - hanno ferito l’unità visibile della Chiesa. Differenze teologiche sono state accompagnate da pre- giudizi e conflitti e la religione è stata strumentalizzata per fini politici. La nostra comune fede in Gesù Cristo e il nostro battesimo esigono da noi una conversione quotidiana, grazie alla quale ripudiamo i dissensi e i conflitti storici che ostacolano il ministero della riconciliazione. Siamo tutti ben consapevoli che il passato non può essere cambiato. Tuttavia è possibile compiere una purificazione della memoria, senza il rancore che deforma».
© RIPRODUZIONE RISERVATA