“Il Papa – ha raccontato il direttore generale, padre Eduardo Fiscone – è rimasto molto contento e si è ricordato della sua visita a Napoli, il 21 marzo 2015, quando più volte durante il tragitto per i vari appuntamenti in città, i fedeli partenopei gli avevano intonato O sole mio”.
In piazza San Pietro, tra le decine di migliaia di persone, oggi erano presenti anche una rappresentanza della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) e i giocatori che prendono parte agli Internazionali di Tennis in corso al foro Italico di Roma. Francesco, prima di iniziare l’udienza generale, si è fermato a salutare un bambino che piangeva disperato. Lo ha consolato con una carezza mentre i turisti scattavano foto. Al termine della catechesi il Papa ha voluto ricordare con affetto il Brasile: “Chiedo al Signore che effonda abbondantemente i doni del suo Spirito, affinché questo Paese, in questi momenti di difficoltà, proceda sui sentieri dell’armonia e della pace, con l’aiuto della preghiera e del dialogo. La vicinanza di Nostra Signora Aparecida, che come una buona Madre non abbandona mai i suoi figli, sia difesa e guida nel cammino” . Papa Francesco è preoccupato per il Brasile per la crisi istituzionale culminata con le procedure in corso d’impeachment per Dilma Rousseff.
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