Papa Francesco: «Vangelo non negoziabile ma la Chiesa non può essere rigida»

Papa Francesco: «Vangelo non negoziabile ma la Chiesa non può essere rigida»
di Franca Giansoldati
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Giovedì 13 Aprile 2017, 10:55 - Ultimo aggiornamento: 18:42

CITTÀ DEL VATICANO – Papa Francesco ha scelto la Messa del Crisma, celebrata  la mattina del Giovedì Santo, per mettere i puntini sulle i, e chiarire, indirettamente, quei dubbi dottrinali che in quest'ultimo anno sono stati sollevati da tanti suoi avversari dopo la pubblicazione dell'Amoris Laetitia, il documento sul matrimonio voluto per aprire vie pastorali ai divorziati risposati. Stavolta il messaggio Bergoglio è diretto a tutti i sacerdoti. La verità del Vangelo,ha detto rassicurando, «non è negoziabile» così come la sua misericordia «incondizionata per tutti i peccatori». Ne consegue che verità e misericordia non sono separabili. Anzi. «La verità del lieto Annuncio – ha spiegato - mai potrà essere solo una verità astratta, di quelle che non si incarnano pienamente nella vita delle persone perché si sentono più comode nella lettera stampata dei libri. Mai la misericordia del lieto Annuncio potrà essere una falsa commiserazione, che lascia il peccatore nella sua miseria perché non gli dà la mano per alzarsi in piedi e non lo accompagna a fare un passo avanti nel suo impegno».

Ne consegue che «non può essere rigida l’integrità della verità (…) Questa mite integrità dà gioia ai poveri, rianima i peccatori, fa respirare coloro che sono oppressi dal demonio». Chissà se l'omelia pronunciata a San Pietro sarà sufficiente per smorzare i mal di pancia interni che da tempo serpeggiano tra tanti vescovi dopo la pubblicazione del documento sull'amore. Le contestazioni dei critici ruotano sulle modifiche che sarebbero state apportate al Magistero in tema matrimoniale.

 

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