Papa Francesco invita al sorriso: «Che tristezza quei cristiani con la faccia storta»

Papa Francesco invita al sorriso: «Che tristezza quei cristiani con la faccia storta»
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 1 Giugno 2016, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 15:02
Città del Vaticano - Papa Francesco torna a predicare contro la corruzione, stavolta però non tanto applicata all'amministrazione della cosa pubblica, ma al decadimento dell'anima. Chi è il corrotto? In piazza san Pietro ad ascoltarlo ci sono 15 mila persone. Le caratteristiche per identificare il corrotto vengono elencate con meticolosità. Innanzitutto, predica Bergoglio, è il cristiano che fa finta di pregare e seguire il Vangelo, in realtà nella “vita giudica gli altri e li disprezza” pensando di essere migliore. «Il fariseo è l'icona del corrotto, uno che si pavoneggia davanti allo specchio». Naturalmente è la superbia ad essere interessata all'identikit. «La superbia 
compromette ogni azione buona, svuota la preghiera, allontana da 
Dio e dagli altri, mentre Dio predilige l'umiltà’, non tanto per avvilirci, ma per essere 
innalzati da lui». 

Papa Bergoglio punta il dito sui boriosi, gli alteri, gli arroganti. «Se la preghiera del superbo non raggiunge il 
cuore di Dio l'umiltà’ del misero lo spalanca, 
Dio ha una debolezza, la debolezza per gli umili, e davanti a un 
cuore umile Dio apre il suo cuore totalmente». E poi un invito a sorridere di più: «che tristezza quei cristiani sempre con la faccia storta». Un pizzico di gioia in più «e il mondo cambierebbe».

Papa Bergoglio ha anche dato il via, con un saluto, alle giornate del Giubileo dedicate ai sacerdoti. A Roma sono già arrivati da tutto il mondo oltre 
6.000 tra preti e seminaristi. Per tre giorni nelle chiese 
giubilari (San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e 
San Giovanni dei Fiorentini) sono previste meditazioni e catechesi. Domani, 2 giugno, la giornata sara’ invece dedicata alla predicazione di Papa Bergoglio nelle tre Basiliche Papali di Santa 
Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo Fuori le 
Mura. Francesco sosterà a turno in ognuna di esse, 
rispettivamente alle 10.00, alle 12.00 e alle 16.00, orario di 
inizio della terza e ultima meditazione. I sacerdoti e 
seminaristi raccolti nelle altre Basiliche seguiranno il ritiro 
grazie al collegamento operato dal Centro Televisivo Vaticano.
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