Papa Francesco rinnova la Commissione per la tutela delle vittime: c'è anche Caffo di Telefono Azzurro

Papa Francesco rinnova la Commissione per la tutela delle vittime: c'è anche Caffo di Telefono Azzurro
di Franca Giansoldati
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Sabato 17 Febbraio 2018, 14:23 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 14:20
Città del Vaticano Papa Francesco ha rinnovato la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e nominato in questo organismo consultivo di sedici membri, nove nuovi membri. Tra questi un solo italiano: Ernesto Caffo, fondatore di Telefono Azzurro. A capo dell'organismo è stato confermato il cardinale americano Seán O’Malley. Inoltre Papa Francesco ha deciso di creare un «Gruppo Consultivo Internazionale di Sopravvissuti», una nuova struttura che verrà di volta in volta ascoltata, composta da ex vittime e fondata sull’esperienza del Survivor Advisory Panel della Commissione Nazionale Cattolica per la Tutela in Inghilterra e Galles. L'annuncio è stato dato stamattina, proprio mentre sono arrivate le conferme della riapertura del caso di presunti abusi avvenuti a Napoli, nel quartiere Ponticelli. Il Papa ha chiesto nuove verifiche.

La Baronessa Hollins, un membro fondatore della Pontificia Commissione per la protezione dei minori, ha presieduto il gruppo di lavoro per ricercare e sviluppare una proposta sull’ISAP e guiderà la presentazione negli incontri della Plenaria di aprile. «Gli obiettivi di questo gruppo – conclude il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede – includono lo studio della prevenzione degli abusi dalla prospettiva dei sopravvissuti e l'attività nell’accrescere la consapevolezza del bisogno di cura e riconciliazione per ciascuna persona ferita da un abuso».

I nuovi commissari sono: Benyam Dawit Mezmur (Etiopia); Sr. Arina Gonsalves, (India); Neville Owen (Australia); Sinalelea Fèao (Tonga); Myriam Wijlens (Paesi Bassi); Ernesto Caffo (Italia); Jane Bertelsen, (UK); Teresa Kettelkamp (USA); Nelson Giovanelli Rosendo Dos Santos (Brasile). I sette membri riconfermati sono: Gabriel Dy-Liacco (Filippine); monsignor Luis Manuel Alì Herrera (Colombia); padre Hans Zollner(Germania); Hanna Suchocka (Polonia); Sr. Kayula Lesa (Zambia); Sr. Hermenegild Makoro (Sud Africa); fratel Robert Oliver (USA). 
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