A Roma il presepe vivente più grande d'Italia che piace a Papa Francesco

A Roma il presepe vivente più grande d'Italia che piace a Papa Francesco
di Franca Giansoldati
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Venerdì 23 Dicembre 2016, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 10:39
Città del Vaticano - Il tema è quello della pace, così come vuole Papa Francesco. Un ponte lega Roma a Lima, in Perù. E' quello del Presepe Vivente Missionario più grande d'Italia che compie quest'anno dieci anni. Oltre 150 figuranti, una ventina di capanne tra le quali un mulino completamente restaurato, il forno per cuocere il pane e un ampio spazio dedicato al mercato ai tempi di Gesù. Ed ancora: una mostra di rappresentazioni provenienti da ciascuna regione, grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Amici del Presepe. Va in scena la decima edizione del Presepe Vivente Missionario promosso dalla Comunità di Villaregia a Roma. I prossimi appuntamenti sono in programma il 26 dicembre e il 6 gennaio 2017.

L’iniziativa si terrà come di consueto nella sede romana della Comunità Missionaria di Villaregia, nello splendido scenario della riserva naturale di Decima Malafede, a Monte Migliore, nella periferia sud di Roma (Via Antonio Berlese, 55 – al chilometro 18.700 della Laurentina). Tema di quest’anno è la pace, raccogliendo gli inviti numerosi di Papa Francesco a cessare le guerre in molti Paesi del mondo. Per questo ci sarà anche una rappresentazione sul tema.

Arrivando nella sede della Comunità sarà possibile passeggiare tra le botteghe artigiane della Betlemme ai tempi di Gesù. Si parte dal censimento dei soldati romani fino ad arrivare alla ‘sfilata’ dei Magi; non mancheranno animali e giochi in legno per i più piccoli, per trascorrere un pomeriggio all’insegna delNatale ma anche della solidarietà. Perché l’intero ricavato della manifestazione – ingresso ad offerta libera – andrà a sostenere la missione del Perù.

Unico nel suo genere, il Presepe Vivente Missionario di Villaregia è il primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale, oltre ad essere il più grande: l’intento è quello di far entrare i visitatori nella gioia del Natale, ricreando l’ambientazione nei minimi dettagli, senza dimenticare i fratelli più poveri esprimendo anche la loro voce. L’iniziativa ha ricevuto anche la benedizione di Papa Francesco.
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