sostegno dedicati ai meno abbienti e ai meno fortunati, che hanno caratterizzato il Giubileo della Misericordia. Con i bambini l'incontro è stato particolarmente caloroso. Si è fermato e scherzato, facendo domande, rispondendo alle loro. Poi ha voluto assistere agli esercizi che consentono ai bambini di acquisire o recuperare la stabilità motoria. Prima di uscire è andato nel reparto che ospita i pazienti tra i 15 e 25 anni tetraplegici e paraplegici.
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