Papa Francesco in pellegrinaggio ad Assisi per l'ottavo anniversario della perdonanza

Città del Vaticano Tre ore appena di pellegrinaggio ad Assisi ma è bastato per fare arrivare in Umbria una gran folla di fedeli. Il pellegrinaggio del perdono, la preghiera alla Porziuncola, un breve saluto alla folla prima di riprendere l'elicottero per tornare in Vaticano. L'occasione del blitz nella cittadella è l'ottavo centenario della perdonanza. Per Papa Francesco si tratta della seconda volta che va sui luoghi del santo patrono d'Italia. Le misure di sicurezza che sono state predisposte sono alte, intorno alla basilica e alla Porziuncola ci sono transenne, ovunque c'è la no fly zone ma lo spirito di accoglienza non ha subito cambiamenti di sorta a parte una decina di varchi provvisti di metal detector per i controlli dei pellegrini. Chi non riesce ad entrare può però seguire l'evento dai maxischermi. Visto il caldo agostano sono stati organizzati dei punti di ristoro per la distribuzione di acqua e sono state attrezzate delle strutture volanti mediche con alcune ambulanze.

Il 2 agosto si son celebrati gli 800 anni dal “Perdono della Porziuncola”. Era il 1216 quando a San Francesco raccolto in preghiera appaiono Cristo e sua Madre circondati da una moltitudine di Angeli. A loro il Poverello chiede che, «tutti coloro che, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, ottengano ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe». La preghiera fu accolta e il Papa Onorio III gli concesse l’indulgenza che Papa Francesco, insieme ai vescovi umbri, annuncia proprio oggi.