La realtà di “padre Lardo”, morto qualche anno fa ultra novantenne, naturalmente è rimasta e se un tempo, durante la guerra fredda concentrava l’azione umanitaria soprattutto ad Est, per aiutare la cosiddetta “chiesa del silenzio”, oggi la struttura diffusa in decine di nazioni, si orienta in quelle zone di frontiera dove i cristiani sono perseguitati o minacciati come minoranza. I progetti finanziati sono migliaia e tutti affidati ai vescovi locali, ma controllati dalla struttura medesima che si preoccupa di valutare il risultato finale. “Grazie per quello che fate! Vi prego di continuare, per far sì che questa campagna continui anche in futuro. Così che la misericordia possa cambiare il mondo» ha detto Francesco dando il benvenuto ad una delegazione di Aiuto alla Chiesa che Soffre, in occasione del lancio di Be God's Mercy (Sii la misericordia di Dio), la grande campagna internazionale di raccolta fondi per la realizzazione di altre opere di misericordia in tutto il mondo. La campagna durerà fino al 4 ottobre, giorno di San Francesco, quando Acs presenterà al Pontefice i primi «frutti» dell'iniziativa. Be God's Mercy è stata sostenuta personalmente dal Pontefice, con un video messaggio, nel quale ha raccontato di come la fondazione lo abbia sostenuto da vescovo a Buenos Aires, ma ancor prima da sacerdote durante i suoi studi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA