Papa Bergoglio: «Chi si affida a cartomanti o veggenti non è cristiano»

Papa Bergoglio: «Chi si affida a cartomanti o veggenti non è cristiano»
di Franca Giansoldati
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Lunedì 18 Aprile 2016, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 14:41

Città del Vaticano I tarocchi, la lettura dei fondi del caffè o delle carte per la Chiesa restano attività ben poco cristiane. Insomma, vade retro. Inutile cercare di scrutare i segni del destino affidandosi a chiromanti e maghi. Per un credente vale la regola che bisogna affidarsi a Dio senza timore, soprattutto senza fare ricorso a pratiche che rasentano l’occulto. Nella messa mattutina di Santa Marta Bergoglio ha affrontato il tema della fiducia, della capacità di essere pienamente consapevoli dell’azione divina.

Il cammino è «seguire Gesù» nella «vita di tutti i giorni». Bergoglio spiega il concetto: bisogna non commettere errori: «Dio va davanti e ci indica il cammino. Chi segue Gesù non sbaglia!». Il Papa riferisce di tanti colloqui: «“Eh, Padre, sì, ma le cose sono difficili… Tante volte io non vedo chiaro cosa fare…  Mi hanno detto che là c’era una veggente e sono andato là; sono andato dal cartomante per dei tarocchi e mi ha girato le carte…” . Ecco, prosegue il Papa: “Se fai questo, tu non segui Gesù! Segui un altro che ti dà un’altra strada, diversa. Lui davanti indica il cammino. Non c’è un altro che possa indicare il cammino”. Gesù ci ha avvisato: “Verranno altri che diranno: il cammino del Messia è questo, questo… Non ascoltate! Non sentire loro. Il cammino sono Io!”. Gesù è porta e anche cammino. Se seguiamo Lui non sbaglieremo».  

Ogni anno in Italia, cadono vittime del fenomeno dell’occulto circa 12,5 milioni di persone. Secondo l’ultimo rapporto antiplagio che risale al 2011, le  persone raggirate sborsano circa 6 miliardi di euro agli oltre 120.000 “maghi” operanti nel settore. Somme che si concentrano soprattutto nelle grandi città: Milano, Roma e Napoli.  Il 52% delle consulenze presso i maghi vengono fatte per questioni di cuore, il 24% per questioni economiche ed il 13% per questioni di salute. Ogni anno 1.2 milioni di adolescenti si rivolgono a maghi ed operatori di cartomanzia, mentre circa 1 cliente su 2 è di sesso femminile. Tra le migliaia di denunce che arrivano allo sportello antiplagio ogni anno, si rivelano numerosi casi di dipendenza dalla consulenza, casi nei quali i clienti parlano del telefono come di una vera e propria droga.
 
 
 

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