Inchiesta Ong, Osservatore Romano: «Purtroppo i sospetti non sembrano infondati»

Inchiesta Ong, Osservatore Romano: «Purtroppo i sospetti non sembrano infondati»
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Venerdì 28 Aprile 2017, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 07:37

«Non bastano gli orrori della guerra, gli stenti di fughe interminabili, i rischi del mare aperto, lo sfruttamento economico e sessuale. Sulla pelle dei migranti sta emergendo un ennesimo scandalo: il sospetto - che purtroppo non sembra totalmente privo di fondamento - di una manipolazione a fini economici e politici anche delle operazioni di salvataggio». Lo sottolinea l' Osservatore Romano riferendosi alle polemiche di questi giorni sul ruolo delle Ong nelle operazioni di soccorso dei migranti.

«Il sospetto è che le navi delle organizzazioni non governative vengano utilizzate come una sorta di taxi dai trafficanti di esseri umani per fini tutt'altro che umanitari. Un atto doveroso e irrinunciabile, come quello di salvare vite umane, verrebbe così stravolto, infangato da interessi e giochi di potere. Così come è già accaduto per l'accoglienza diventata occasione di speculazione da parte di organizzazioni criminali».

Le polemiche di questi giorni «non aiutano a chiarire la questione. E la paura che venga meno lo sforzo generoso di molti per il salvataggio dei migranti non deve portare a semplificare il problema negandone l'esistenza».

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