Prenderanno parte all’incontro padre Domenico Guarino, che vive nella comunità di Palermo ed è impegnato nell’accoglienza dei migranti, suor Gabriella Bottani coordinatrice di ‘Talitha Kum’, una rete mondiale della vita consacrata contro la tratta delle persone, padre Elias Sindjalim, un frate congolese e padre Giulio Albanese, direttore di Popoli e Missione.
«In questi mesi il dibattito pubblico sull’Africa, in Italia e in Europa - affermano i missionari - è stato dominato principalmente dal pregiudizio e dalla paura alimentate spesso da campagne mediatiche e politiche strumentali. Il timore dell’‘invasione’, il rifiuto dell’altro diverso per colore della pelle, cultura, costumi, ha dominato in modo ossessivo la discussione fino a rimettere in circolazione i peggiori pregiudizi: gli africani che portano malattie e povertà, che aggrediscono le donne, che rubano il lavoro, che salgono sui ‘taxi del mare’. Sono fake news. I profughi sono così diventati un nemico, la loro umanità è scomparsa, eclissata da un’informazione sbilanciata. Eppure quei giovani, quelle famiglie in fuga da povertà, carestie e conflitti, raccontano una storia che andrebbe ascoltata per far cadere il muro e costruire il ponte di un possibile cammino comune».
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