«So bene che le organizzazioni criminali per realizzare i loro progetti - ha aggiunto Bassetti - creano un clima di paura che sfrutta la miseria e la disoccupazione, la disperazione sociale e l’assenza della certezza del diritto. Proprio per questo è assolutamente necessaria la presenza dello Stato. Una presenza forte, autorevole e soprattutto educativa. La Chiesa è, da sempre, presente con le sue molte realtà parrocchiali e associative. E la testimonianza di don Puglisi ne è un esempio indelebile».
Padre Pino Puglisi è stato ucciso dalla mafia per il suo incessante lavoro nei quartieri più poveri e gestiti dai mafiosi. Lavorava per salvare i bambini e i ragazzi dall'influenza mafiosa. «La sua testimonianza è stata limpida e coraggiosa, ha dato la vita perché si affermasse la giustizia oltre ogni forma di sopruso e ricatto. Don Puglisi è uno dei padri di Palermo e, aggiungerei, anche di tutte quelle zone del nostro Paese dove è presente la criminalità organizzata che, come Chiesa siamo chiamati a respingere con la forza del Vangelo».
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