Il cardinale Bassetti a Palermo ricorda l'eroismo di don Puglisi: «Mafia e Vangelo sono incompatibili»

Il cardinale Bassetti a Palermo ricorda l'eroismo di don Puglisi: «Mafia e Vangelo sono incompatibili»
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Venerdì 15 Settembre 2017, 22:01 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 15:24
Città del Vaticano Il presidente dei vescovi italiani, il cardinale Gualtiero Bassetti, ricorda a Palermo don Pino Puglisi, a 25 anni dalla sua scomparsa. Parla di una eredità spirituale per la città e, durante una veglia di preghiera, al tempo stesso, ne rammenta l'eredità civile. Un imperativo che riassume in una frase: «Con la mafia non si convive. Fra la mafia e il Vangelo non può esserci alcuna convivenza o tantomeno connivenza. Non può esserci alcun contatto né alcun deprecabile inchino».

«So bene che le organizzazioni criminali per realizzare i loro progetti - ha aggiunto Bassetti - creano un clima di paura che sfrutta la miseria e la disoccupazione, la disperazione sociale e l’assenza della certezza del diritto. Proprio per questo è assolutamente necessaria la presenza dello Stato. Una presenza forte, autorevole e soprattutto educativa. La Chiesa è, da sempre, presente con le sue molte realtà parrocchiali e associative. E la testimonianza di don Puglisi ne è un esempio indelebile».

Padre Pino Puglisi è stato ucciso dalla mafia per il suo incessante lavoro nei quartieri più poveri e gestiti dai mafiosi. Lavorava per salvare i bambini e i ragazzi dall'influenza mafiosa. «La sua testimonianza è stata limpida e coraggiosa, ha dato la vita perché si affermasse la giustizia oltre ogni forma di sopruso e ricatto. Don Puglisi è uno dei padri di Palermo e, aggiungerei, anche di tutte quelle zone del nostro Paese dove è presente la criminalità organizzata che, come Chiesa siamo chiamati a respingere con la forza del Vangelo».
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