Vaticano, lo Ior chiude il bilancio con un utile di 36 milioni di euro

Vaticano, lo Ior chiude il bilancio con un utile di 36 milioni di euro
di Franca Giansoldati
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Lunedì 12 Giugno 2017, 18:27 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 08:31
Città del Vaticano Città del Vaticano Lo Ior chiude il bilancio con un utile di 36 milioni di euro. I conti della banca vaticana migliorano rispetto alla gestione dell’anno scorso che aveva fruttato "solo" un utile di 16 milioni di euro. Questo risultato – pubblicato oggi nel bilancio 2016 - è stato conseguito attraverso una efficiente attività di negoziazione, in un contesto di elevata volatilità dei mercati, instabilità politica dovuta agli esiti inattesi dei maggiori eventi elettorali dell’anno e bassi tassi d’interesse. Brexit, Trump e il referendum costituzionale non hanno causato terremoti e i mercati si sono «dimostrati sorprendentemente solidi». «In Italia la vittoria del no al referendum, pur provocando le dimissioni del premier Renzi, non ha generato il temuto tracollo dei titoli di stato italiani».

In questo periodo caratterizzato da investimenti oculati, prudenti, e solidi l’Istituto - che ha gestito risorse per 5,7 miliardi di euro - ha continuato a ridurre le spese operative passando da 23 milioni a 19 milioni, grazie alla razionalizzazione dei contratti di servizio con terzi. «Tale risultato gestionale è stato conseguito attraverso una efficiente attività di negoziazione, in un contesto di elevata volatilità dei mercati, instabilità politica dovuta agli esiti inattesi dei maggiori eventi elettorali dell’anno e bassi tassi d’interesse».

Nel 2016 l’Istituto ha servito circa 15.000 clienti diffusi globalmente che hanno affidato allo IOR risorse per un valore totale di Euro 5,7 miliardi a fine 2016 (Euro 5,8 miliardi nel 2015) e di cui circa 3,7 miliardi relativi a risparmio gestito e in custodia. Sono state intraprese molte iniziative durante l’anno per venire incontro alle esigenze dei clienti nel rispetto della missione dell’Istituto.

Il margine d’intermediazione 2016 è stato pari a Euro 44,1 milioni (Euro 45,4 milioni nel 2015). Il contributo maggiore, pari a Euro 46,0 milioni, è derivato dalla gestione del portafoglio di proprietà Il risultato netto 2016 è stato pari a Euro 36,0 milioni (16,1 milioni nel 2015).

Al 31 dicembre 2016, il patrimonio dell’Istituto al netto della distribuzione degli utili è pari a Euro 636,6 milioni, corrispondente ad un CET1 ratio del 64,53%, evidenziando elevata solvibilità e profilo di basso rischio.

Sulla Governance, controllo lo IOR informa di avere consolidato e rafforzato il sistema dei controlli interni, proseguendo sulla strada del continuo adeguamento al nuovo quadro regolamentare dell’AIF per ottenere coerenza con i migliori standard internazionali in materia. Il 15 ottobre 2016 è entrata in vigore la Convenzione fra l’Italia e la Santa Sede in materia fiscale.
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