Il Vaticano indaga su Proietti e sta valutando i danni per il fallimento della ditta Edil Ars

Il Vaticano indaga su Proietti e sta valutando i danni per il fallimento della ditta Edil Ars
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 25 Maggio 2016, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 08:23
Città del Vaticano Faccendieri, tracolli economici, scheletri negli armadi. A proposito delle notizie apparse sulla stampa negli ultimi giorni a proposito del fallimento della ditta "Edil Ars" e dell’arresto per bancarotta fraudolenta del costruttore romano Angelo Proietti, il Vaticano fa sapere che è attualmente in corso un procedimento penale e che i magistrati d’Oltretevere stanno valutando anche “l'esistenza di eventuali danni nei confronti di enti della Santa Sede”. Proietti non solo aveva conti correnti allo Ior (nel frattempo congelati) ma era praticamente di casa. Proietti era ben conosciuto da chi amministrava il patrimonio della Sede Apostolica perchè vincitore  di tantissimi importanti appalti per la ristrutturazione degli immobili curati dall’Apsa. Il suo nome, qualche anno fa, era diventato famoso per aver ristrutturato e messo a disposizione dell' ex ministro dell' Economia Tremonti, attraverso il suo ex braccio destro Milanese, l' appartamento di via Campo Marzio. Oggi il Vaticano in una nota ha fatto sapere di avere avviato “le indagini dando seguito a segnalazioni di attività sospette riconducibili a Proietti, e sottoponendo a sequestro tutte le risorse finanziarie interessate”. Non solo. Dall'avvio delle indagini la Santa Sede ha richiesto la “collaborazione e scambiato informazioni con le competenti Autorità italiane, secondo quanto stabilito dai rispettivi ordinamenti e i Protocolli d'intesa in vigore”.


 
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