Il Papa all'Angelus: «Triste vedere i cristiani annacquati, non cedere alla mondanità»

Il Papa all'Angelus: «Triste vedere i cristiani annacquati, non cedere alla mondanità»
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Domenica 31 Agosto 2014, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 11:36
Noi cristiani viviamo nel mondo, pienamente inseriti nella realt sociale e culturale del nostro tempo, ed giusto cos; ma questo comporta il rischio che diventiamo mondani, che il sale perda il sapore, come direbbe Ges, cio che il cristiano si annacqui, perda la carica di novit che gli viene dal Signore e dallo Spirito Santo.

«È triste vedere cristiani annacquati, è come il vino annacquato, che non si sa se è vino o acqua. È triste vedere cristiani che non sono più il sale della terra e sappiamo che il sale senza sapore non serve a niente». Così papa Francesco commenta il Vangelo di Matteo, durante la recita dell'Angelus in Piazza San Pietro. Il pontefice spiega quindi che «quando nei cristiani rimane viva la forza del Vangelo, essa può trasformare i criteri di giudizio, i valori determinanti, i punti di interesse, le linee di pensiero, le fonti ispiratrici e i modelli di vita».

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