Gentiloni ha affermato che il Caucaso rappresenta per l’Italia una “importanza rilevante”, aggiungendo che durante la presidenza Osce (nel 2018) se ne occuperà “in modo impegnato” per aiutare a trovare una composizione alle crisi in atto. Quanto al conflitto in corso tra l’Armenia e l’Azerbajian per la regione del Nagorno Karabakh ha aggiunto che pur condividendo “il diritto all’autodeterminazione dei popoli e quello dell’integrità dei confini” è difficile “tenere assieme questi due principi” durante un negoziato delle parti. Naturalmente la comunità internazionale sta lavorando in questa direzione, per cercare una composizione, ma la ricetta al momento non si intravede all’orizzonte. “Tra 15 giorni l’Italia entrerà nella Troika con Austria e Germania e cercherà comunque di dare il suo contributo in questa direzione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA