Foto su Facebook riaccende le speranze, il salesiano rapito nello Yemen dall'Isis è ancora vivo

Città del Vaticano A quattro mesi di distanza dal rapimento del religioso, le prime immagini postate su Facebook sono impressionanti. Mostrano un uomo sofferente, dimagrito, con la barba incolta e lunga, lo sguardo smarrito, specchio di una prigionia dura, probabilmente di torture, di vessazioni. E’ la prima fotografia che prova che il salesiano, di nazionalità indiana, Tom Uzhunnalil, rapito da un commando di estremisti islamici nello Yemen il 4 marzo scorso, è ancora in vita. Durante il sequestro gli uomini armati hanno trucidato quattro suore missionarie della Carità e altre dodici persone  nella casa di cura in cui vivevano. Poi è sceso il silenzio. In questo periodo si è mossa dietro le quinte anche la Santa Sede per capire come riavere il religioso. La fotografia apparsa sul social è accompagnata da una implorazione per la libertà. La fotografia naturalmente riaccende le speranze anche in Vaticano. Non si sa ancora se nella trattativa in corso è stato chiesto o meno un riscatto di denaro.