Charlie, Il giurista cattolico: «L'autorizzazione al trasporto è possibile»

Charlie, Il giurista cattolico: «L'autorizzazione al trasporto è possibile»
di Franca Giansoldati
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Giovedì 6 Luglio 2017, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 14:58

 «Non si comprendono quali siano le motivazioni legali addotte dal Great Ormond Street Hospital di Londra per non trasportare il piccolo Charlie in Italia, presso il Bambin Gesù». Il parere arriva dal professor Alberto Gambino, giurista, ordinario di diritto privato all'Università Europea di Roma e presidente di Scienza & Vita. «Agli atti processuali, infatti il 21esimo statement della decisione dell’High Court of Justice statuisce espressamente che Transporting Charlie to the USA would be problematic, but possible». Che tradotto significa che far viaggiare il piccolo potrebbe presentare problemi ma resta una opzione praticabile. «Ciò indica inequivocabilmente – aggiunge Gambino – che come è tecnicamente possibile il trasferimento di Charlie negli Usa, così lo può essere anche in Italia nella struttura ospedaliera Bambino Gesù. Sarebbe, del resto, davvero in contrasto con lo spirito tipicamente liberale anglosassone privare per motivi burocratici della libertà di circolazione e di cura un essere umano malato e costringerlo a morire nel suo luogo di residenza».

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