Aperto a San Pietro il primo ambulatorio di strada per i poveri

Aperto a San Pietro il primo ambulatorio di strada per i poveri
di Cristina Montagnaro
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Martedì 1 Marzo 2016, 22:11 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 17:27
Quaranta sono le persone senza fissa dimora che sono state curate nel giorno dell’apertura del primo ambulatorio di strada, sotto il colonnato a  San Pietro a Roma, vicino alle docce e alle barberie. Visite gratuite, distribuzione di medicine ed eventuali visite specialistiche. Sono ciò che offrono gratuitamente a tutti coloro che ne hanno bisogno. Nato grazie a Papa Francesco e all’Elemosineria Vaticana è gestito dai medici volontari dall’associazione Medicina Solidale, insieme a quelli del Fas e di Tor Vergata.

Apre una volta a settimana, il lunedì dalle 14 alle 18, e si rivolge a tutti coloro che non riescono più a curarsi e non hanno la possibilità di comprarsi le medicine.
Come racconta Lucia Ercoli, direttore dell’associazione Medicina Solidale: «In questa prima giornata di visite sono tante le storie che mi hanno colpito, ad esempio gli occhi pieni di gratitudine di un paziente, che è stato appena dimesso da un ospedale per una frattura alla costola, senza che gli fosse stato dato un antidolorifico, quando glielo abbiamo consegnato noi non credeva ai suoi occhi».

La situazione della povertà è grave, perché come denuncia Ercoli: «Le carenze sanitarie ormai sono davanti agli occhi di tutti. Forse sarebbe bene che da parte delle istituzioni ci fosse un ripensamento sul profilo degli ospedali, che sono sempre più aziende e non luoghi di ricovero e cura della persona. La salute non può diventare un’occasione di profitto. Il diritto  alla salute, sancito dalla nostra Costituzione deve essere garantito».
Le patologie più frequenti che hanno le persone di cui si occupa l’ambulatorio di strada sono legate alla povertà: infezioni alle vie respiratorie, problemi gastrointestinali, dolore alla stomaco per la fame, problemi di pressione arteriosa e altri disturbi cronicizzati.

I volontari dell’associazione Medicina Solidale sono una quarantina e lavorano da più di 10 anni nelle periferie di Roma: Tor Bella Monaca, Tor Marancia, Montagnola e da ora anche sotto il colonnato, accogliendo l’invito dell’Elemosiniere del Papa.
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