Usa 2016, tre mogli e cinque figli: va in scena Casa Trump

Usa 2016, tre mogli e cinque figli: va in scena Casa Trump
di Donatella Mulvoni
4 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Novembre 2016, 08:38 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 11:15

Sono l'unica cosa bella che la stessa Hillary Clinton ha riconosciuto a Donald Trump: i suoi figli «capaci e devoti», aveva detto la candidata democratica rispondendo all'ultima domanda del secondo dibattito in tv. «Non sono d'accordo su quasi nulla di quello che fa, ma lo rispetto« per il padre che è saputo essere.
La sua famiglia, ha riconosciuto più volte il nuovo presidente degli Stati Uniti, è stata la cosa più importante della sua vita. «Mi sono sempre vantato di essere un buon padre, ogni volta a loro disposizione».
Sono Donald Trump Jr., 38 anni; Ivanka, 34; Eric, 32; Tiffany, 22; e Barron,9, i suoi successi più grandi. Cinque figli che in questa lunghissima campagna elettorale gli sono stati accanto, anche se non sempre in modo costante e sicuramente con ruoli diversi l'uno dall'altro.

 

ABITUATI AI MEDIA
I primi tre, nati dal matrimonio con la ceca Ivana Zelníková Trump (che ora si sta separando dal quarto marito, il modello romano Rossano Rubicondi), non hanno impiegato molto ad abituarsi alle attenzioni dei media dopo la candidatura del padre. Fin da piccoli infatti sono cresciuti sotto i riflettori, costantemente esposti al glamour e al gossip che avvolgeva Donald. Sono professionisti di successo, che insieme guideranno gli affari del padre ora che lui andrà a risiedere alla Casa Bianca. Se quello che mostrano alle telecamere è vero, e quindi non parte del Truman Show che da sempre ha caratterizzato la vita di Trump, i loro rapporti sono quelli che accomunano tutti i fratelli: complicità e grande affetto reciproco.
Donald Jr, il più grande dei cinque. Vice presidente della Trump Organization, è quello che più degli altri, non solo per il nome di battesimo, sta seguendo le orme del padre. Sposato con la ex modella Vanessa Haydon, è padre di cinque figli.
Ma è Ivanka la preferita di Donald Trump. È sicuramente nella sua famiglia quella che si è esposta e impegnata di più nella corsa presidenziale. Tanto che molti vedono in lei la vera first lady, piuttosto che Melania. Giovane donna, moglie, madre e imprenditrice brillante, anche se fino a ora ha negato ogni tipo di futuro coinvolgimento, è plausibile pensare che avrà un ruolo importante nell'amministrazione Trump. Ha tre figli e per amore del marito Jared Kushner si è convertita alla religione ebraica. Donald l'adora, non solo per la sua intelligenza, ma anche per la sua avvenenza fisica, arrivando a dire che se non fosse stata sua figlia sicuramente l'avrebbe corteggiata.
Di Eric il terzo figlio, l'ultimo del primo matrimonio, in questi giorni post voto, si parla perché potrebbe aver infranto la legge, pubblicando la foto della sua scheda elettorale in cui esprimeva l'appoggio al padre. Anche lui è nella stanza dei bottoni della Trump Organization. Nel 2014 ha sposato Lara, che di mestiere prima faceva la personal trainer. Con il fratello Donald condivide l'amore per la caccia e in particolare una loro foto ha fatto molto scalpore, soprattutto tra gli animalisti, perché li ritraeva in posa accanto a un grosso leopardo privo di vita.

PIÙ DEFILATA
Ad aver avuto una infanzia meno felice e glamour dei primi tre ereditieri, è Tiffany, ventenne bambola bionda, che Trump ha avuto con la seconda moglie Marla Maples. Studentessa universitaria e aspirante modella, è cresciuta a Los Angeles, lontana dalla vita e dagli affari del padre. Non è mai stata molto attiva in questa campagna, nonostante il pubblico appoggio e il suo discorso alla passata convention repubblicana.

IL PIÙ PICCOLO
Infine c'è Barron, il più piccolino. Unico figlio nato dal matrimonio con Melania, frequenta ancora le scuole elementari, ama il baseball e il golf. Di lui la stampa si occupa principalmente per documentare le smorfie e gli sbadigli che a volte gli scappano sul palco mentre il padre parla. L'ultimo sguardo assonnato ieri, complice l'orario, proprio nei momenti in cui il padre Donald faceva il suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti d'America.