DEBITO E BILANCIO
Lo Stato ha riconosciuto che Roma sopporta la spesa di 110 milioni l’anno per l’onere di essere Capitale. Se lo Stato riconoscesse una tantum gli “arretrati”, Roma potrebbe azzerare il debito. Le minori tasse pagate da famiglie e imprese libereranno risorse per gli investimenti. Roma farà la sua parte con bilanci in ordine senza sprechi.
RIFORMA DEL CAMPIDOGLIO
Si punta su una macchina comunale che funzioni, grazie al lavoro serio dei dipendenti. Ci sarà un maggiore controllo e un reale sistema premiale del merito. Per Roma Capitale servono poteri speciali e risorse aggiuntive, come accade per le altre capitali europee. Va resa effettiva la legge su Roma Capitale.
PRIVATIZZAZIONI E PARTECIPATE
Ci sarà la dismissione delle società non utili a Roma Capitale. La scelta degli ad delle municipalizzate avverrà tramite presentazione di piano industriale e dei curriculum. L’obiettivo è creare una holding di tutte le municipalizzate non quotate in Borsa. Ci sarà la mobilità tra municipalizzate .
TRASPORTI E TRAFFICO
Contrastando sprechi ed evasione, si possono recuperare 200 milioni di euro, facendo così passare da 1.300 a 2.000 il numero di bus e tram funzionanti a Roma e abbassando l’età media dei mezzi dagli attuali 10 anni a 7. Inoltre, è necessario prevedere il completamento e il prolungamento delle linee metro.
RIFIUTI E AMBIENTE
E’ necessario puntare con forza in una raccolta differenziata più efficiente, per raggiungere nel 2021 l’obiettivo del 75 per cento. Inoltre, bisogna riformare la Tari: oggi si paga sulla base dei metri quadrati, invece bisogna calcolarla sui rifiuti indifferenziati prodotti. Servono quattro eco-distretti ed eliminare i cassonetti dalle strade.
DECORO E SICUREZZA
Sul fronte del decoro, da una parte bisogna diffondere i cestini multimateriale, dall’altra colpire con multe salatissime chi sporca la città. Sul fronte della sicurezza, bisogna potenziare l’illuminazione delle periferie, migliorare la distribuzione dei presidi delle forze dell’ordine nella città. Pronto piano di telecamere per le zone a rischio.
CULTURA E SPETTACOLO
La tassa di soggiorno va destinata al rilancio del turismo e della cultura. L’obiettivo è passare dagli attuali 21 musei civici a 30 entro la fine della legislatura. Trasformazione dell’area dei Fori nel più grande parco archeologico d’Europa. Coinvolgimento dei privati per valorizzare al 100% il nostro patrimonio artistico e archeologico.
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