Record alla Cattolica: l'assalto dei novemila per diventare medico

Record alla Cattolica: l'assalto dei novemila per diventare medico
di Barbara Carbone
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Venerdì 31 Marzo 2017, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 16:33
ROMA La voglia di indossare il camice bianco è in netto aumento nel nostro Paese. Sfiorano i 9 mila, provenienti da tutta Italia, i candidati al concorso di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria dell'Università Cattolica di Roma, tenutosi ieri presso l'Ente Fiera di Roma. Il numero degli iscritti è aumentato di anno in anno: un trend di crescita costante, registrato già lo scorso anno quando i candidati furono 8.380. Aumentano sempre di più le richieste di ammissione da parte del gentil sesso. Quest'anno alla prova di selezione, degli 8.388 candidati per Medicina 5525 sono state donne contro 2805 maschi. Eppure i posti effettivi sono pochi: 270 posti a concorso, con un rapporto di circa 1 ammesso ogni 30 candidati. 577 sono invece i candidati per i 25 posti di Odontoiatria (294 femmine e 283 maschi), 1 ammesso ogni 23 partecipanti al concorso. Tanti accompagnati dai genitori: «Si decide il loro futuro».

I NUMERI
Secondo il Segretario italiano Giovani Medici, Andrea Silenzi, il 70% di quelli che sognano di diventare medico è donna. «Gli uomini sono più proiettati verso la finanza, l'ingegneria. Le donne sono sempre più costanti nello studio e nella professione. Nonostante questo, la maggior parte di primari è rappresentata da uomini. L'Italia ha le sue peculiarità. Il numero di domande è comunque un fatto positivo, parliamo di una professione molto desiderata Ci sono circa 80.000 ragazzi all'anno che accedono al concorso nazionale ma va ricordato che il sistema sanitario nazionale non può assorbire una domanda così. Molte Regioni, tra cui il Lazio, hanno un blocco del turnover. I giovani devono sapere che si tratta di una professione difficile e che richiede una formazione costante». I candidati arrivati ieri alla Fiera di Roma, provengono da tutte le Regioni italiane. Numerosi arrivano chiaramente dal Lazio (rispettivamente per Medicina 1638 e per Odontoiatria 144), ma anche dalla Campania (1685 e 69), dalla Puglia (1137 e 65), dalla Sicilia (986 e 58), dalla Calabria (652 e 47), dall'Abruzzo (248 e 22), dalla Lombardia (296 e 21) e via via da tutte le altre regioni.

Molto soddisfatto il Preside della Facoltà Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Prof. Rocco Bellantone che sottolinea come il record di iscritti sia un segnale positivo per l'Università.

«Gestire l'arrivo di oltre 15.000 persone (tra studenti e parenti) ha richiesto un grande sforzo organizzativo da parte di tutti i nostri uffici- dice Bellantone- ma ci confermano che la nostra facoltà è molto ambita da tutti gli studenti italiani che intendono abbracciare la professione di medico. Vado poi fiero della serietà del nostro operato- continua il Preside Bellantone- I test sostenuti da quasi 9.000 ragazzi sono stati blindati, arrivati soltanto ieri mattina da Milano. Sono stati utilizzati computer con lettore ottico con correzione attraverso codice a barra, senza alcun intervento umano. Solo dopo la correzione verrà fatto l'abbinamento con le buste chiuse consegnate dagli studenti, dove c'è un codice a barra che coincide con il nome del candidato». ll Bando di concorso per l'ammissione al I anno di corso per i corsi di laurea in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria (a.a. 2017-18) ha previsto una prova scritta che consiste in 120 quesiti a risposta multipla così divisi: 90 quesiti di ragionamento logico, 20 quesiti di conoscenza della lingua inglese e 10 quesiti di cultura religiosa.

LA COMMISSIONE
I risultati della prova verranno ufficializzati agli Albi della Facoltà di Medicina entro il 6 aprile 2017 e potranno essere consultati sul sito http://roma.unicatt.itLa riservatezza dei test, sostenuti in modo anonimo dai candidati, è stata assicurata da sistemi tecnologici informatizzati, così come la procedura di elaborazione dell'esattezza delle risposte è garantita da un sofisticato sistema di lettura ottica, dal quale deriva la graduatoria di merito.
Inoltre, per vigilare sul corretto svolgimento dell'esame è stata prevista una Commissione di vigilanza per ogni padiglione composta da personale docente e amministrativo dell'Università Cattolica. La certezza è che soltanto i migliori avranno accesso nella prestigiosa Università.