Se Harvard è il top delle matricole, anche Roma, la nuova dotta, non è da meno. E sì perchè se la prestigiosa università americana conquista la medaglia d'oro classifica annuale del Centre for World University Rankings appena pubblicata, La Sapienza si laurea a pieni voti. L’ateneo capitolino infatti è primo nella graduatoria italiana. Un riconoscimento prestigioso attribuito sulla base di indicatori “oggettivi e affidabili” che individua i primi 1000 templi del sapere sul pianeta. Il podio a livello mondiale è tutto americano: oltre al primo posto assoluto alla Harvard University a Cambridge nel Massachusetts, la medaglia d’argento alla Stanford University in California e il bronzo al Massachusetts Institute of Technology. Nella Top Ten solo due atenei europei entrambi nel Regno Unito: al quarto posto Cambridge (che si aggiudica anche il titolo di migliore università del Vecchio Continente) e al quinto Oxford. Dalla sesta alla decima posizione seguono a ruota la Columbia University di New York l’University of California di Berkeley, l’University of Chicago, la Princeton University nel New Yersey e Yale University nel Connecticut.
La Sapienza in questa graduatoria è solo al novantesimo posto, ma è comunque un miglioramento perché l’anno scorso si era fermata al gradino numero 112. E l’impegno ad avanzare ancora non manca. Anche perché fra i punti a suo favore ci sono diverse eccellenze: il numero di riconoscimenti internazionali dei propri docenti per i quali si è collocata al trentaquattresimo posto; quelli conseguiti dagli alunni (cinquantanovesima postazione) e la lunga lista di articoli di ricerca pubblicati su riviste prestigiose. Tutti indicatori indispensabili per ottenere l’attenzione del Cwur che per premiare la qualità della pubblica istruzione considera: il tasso di occupazione degli ex studenti, la professionalità della docenza, le pubblicazioni, l’influenza, il numero di citazioni, i brevetti internazionali depositati.
«La Sapienza conserva e accresce il suo prestigio di ateneo internazionale- ha commentato il rettore Eugenio Gaudio-. L’internazionalizzazione è essenziale per la crescita culturale e le università non possono che svolgere un ruolo fondamentale, con lo scambio di studenti e docenti, favorendone la mobilità tra i Paesi. Per questo abbiamo motivo aumentato il numero dei corsi in lingua inglese e favorito le agevolazioni per chi proviene dall’estero».
Fra le prime 10 classificate nel nostro Paese (in tutto 48), dopo la Sapienza al secondo posto l’Università degli Studi di Padova, al terzo la Statale di Milano. Seguono a ruota: l’Alma Mater di Bologna, gli atenei di Torino e di Firenze, la Federico II di Napoli, l’università di Pisa e di Genova. Al decimo posto ancora un’università romana quella di Tor Vergata.
LA TOP TEN MONDIALE
1) Harvard University
2) Stanford University
3) Massachusetts Institute of Technology
4) University of Cambridge
5) University of Oxford
6) Columbia University
7) University of California di Berkeley
8) University of Chicago
9) Princeton University
10) Yale University
LA TOP TEN ITALIANA
1) La Sapienza Roma
2) Università degli Studi di Padova
3) Statale di Milano
4) Alma Mater di Bologna
5) Università di Torino
6) Università di Firenze
7) Federico II di Napoli
8) Università di Pisa
9) Università di Genova
10) Università Tor Vergata Roma