“Si tratta di una realtà davvero sconcertante che oggi possiamo raccontare anche con una videoinchiesta, nella quale abbiamo provveduto a effettuare i controlli che gli enti competenti non fanno. Per queste "case per ferie", che a Roma dispongono di ben 13mila posti letto, il Giubileo della Misericordia sarà un "Giubileo dell’evasione” oltre che l’occasione per il tutto esaurito” riferiscono in una nota. Si tratta di un'evidente distorsione della concorrenza, a discapito degli operatori turistici che pagano regolarmente le tasse e si vedono quindi costretti a offrire servizi meno competitivi sul mercato. “Ma è anche uno schiaffo a tutti romani che finanzieranno il Giubileo straordinario con le proprie tasse, le più alte d’Italia”.
I radicali invitano il Comune di Roma, a partire dall'assessore al Bilancio Causi, ad avviare una capillare azione di controllo sulle strutture ricettive di proprietà degli enti religiosi, a cominciare magari da quelle ampiamente pubblicizzate sui siti del comune di Roma. “Riteniamo necessaria, inoltre, una revisione del regolamento che disciplina l'esenzione dall'Imu per gli immobili di enti religiosi:si sta rivelando una legge colabrodo che, come abbiamo dimostrato con la nostra iniziativa, consente a numerosissime strutture di provare a non versare l'Imu e spesso di riuscirci”.
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