«Non meritate di essere chiamati onorevoli» tuona il senatore M5S Maurizio Santangelo. La richiesta di applicare la cosiddetta "ghigliottina" sul ddl sul voto di scambio, per arrivare al voto già oggi, è «un'azione vigliacca», anche se «scritta nel regolamento». Sale la tensione a Palazzo Madama, dopo la seduta burrascosa di ieri. «Uno tsunami vi spazzerà - dice ancora Santangelo mentre si levano urla e fischi dai banchi delle altre forze politiche - vi accompagneremo fuori uno a uno, anche alla luce della vostra età avanzata. Andrate tutti a casa».
Il senatore grillino viene richiamato all'ordine dal presidente di turno, Roberto Calderoli. «Ci deve essere rispetto reciproco - dice il leghista - lo chiedo a una parte dall'emiciclo e all'altra. L'età avanzata richiede rispetto, senatore Santangelo». Poco dopo prende la parola l'ex Guardasigilli Francesco Nitto Palma. Rivendica di essere tra i firmatari della richiesta di tagliare i tempi di discussione, interrotto dai fischi e dalle urla dei 5 Stelle. «Te devi sta' zitto - risponde in romanesco l'ex ministro rivolto ai banchi dei grillini - con me non giocate, ve lo dico».
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