applicare pesanti dazi anche su alcuni prodotti italiani. «Gli americani proteggono, gli austriaci proteggono, i
francesi proteggono, i russi e gli australiani proteggono - ha detto Salvini - mentre tutti in Italia possono fare tutto e possono entrare le merci e gli uomini che vogliono, il problema siamo noi che eleggiamo i politici sbagliati, non Trump, non Putin, non la Le Pen».
Rispondendo a chi gli chiedeva se i dazi Usa non rischieranno di di penalizzare le imprese italiane, Salvini ha risposto che «agricoltura, pesca e artigianato sono massacrati, il falso made in Italy ci costa 60 miliardi di mancati introiti, quindi io non penso a barriere, muri o ponti levatoi: penso a controllo sulle merci che entrano e escono, penso a valorizzare il porto, come quello di Genova, tenendo nella città buona parte dei soldi che spariscono, finiscono a Roma, chissà dove. Quindi occorre controllare. Se siamo in parità di condizioni il made in Italy
non ha rivali nel mondo»
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