Statali, meno burocrazia, il dirigente sarà licenziabile: così sarà riorganizzata la macchina pubblica

Statali, meno burocrazia, il dirigente sarà licenziabile: così sarà riorganizzata la macchina pubblica
di Luca Cifoni
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Lunedì 3 Agosto 2015, 05:26 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 08:18
ROMA - Procedure più veloci, riforma della dirigenza pubblica, cittadinanza digitale, riassetto delle società partecipate e dei servizi pubblici locali, riorganizzazione dell'intera rete degli uffici pubblici sul territorio nazionale. C'è tanta carne al fuoco nella riforma della pubblica amministrazione a cui il Senato dovrà dare il via libera definitivo nei prossimi giorni. Naturalmente, come accade per tutte le leggi delega, perché le novità diventino operative occorrerà attendere l'adozione dei vari decreti delegati: su questo punto il governo si è impegnato a fare presto e alcuni dei testi sono già in avanzata fase di lavorazione.

A vedere la luce per primi dovrebbero essere proprio quelli su società e servizi pubblici, che si collegano al lavoro di revisione della spesa della prossima legge di Stabilità. Una parte molto ampia della riforma è dedicata all'accelerazione delle procedure amministrative, sia quelle che coinvolgono diversi pezzi della macchina pubblica, sia quelle a disposizione del cittadino nei suoi rapporti con lo Stato centrale o locale. In questo ambito rientra anche il principio del silenzio assenso per i pareri tra amministrazioni. Saranno velocizzate anche le conferenze di servizi, cui spetta decidere opere pubbliche ed altre attività. È inoltre prevista una nuova tornata di semplificazione amministrativa, che prevede tra l'altro la possibilità di dimezzare gli attuali termini di e di attribuire poteri sostitutivi al presidente del Consiglio dei ministri.