Renzi: flat tax fa risparmiare milionari come Berlusconi e Grillo

Renzi: flat tax fa risparmiare milionari come Berlusconi e Grillo
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Sabato 20 Gennaio 2018, 19:37
La flat tax proposta dal centrodestra «è irrealizzabile economicamente», è «una tassa alla Robin Hood al contrario, tolgo ai poveri per dare ai ricchi». Lo ha detto Matteo Renzi intervistato da Maria Latella a SkyTg24.

La flat tax, ha sostenuto Renzi, «costa da un minimo di 60 a un massimo di 95 miliardi di euro, 25 volte quello che costa l'abolizione dell'Imu sulla prima casa. Berlusconi per finanziare la flat tax immagina di trovare i soldi eliminando le detrazioni fiscali o gli investimenti. È come se dicessimo agli italiani: per fare la flat tax, che fa pagare meno i milionari, il biglietto dell'autobus costerà non più 1,50 ma 5 euro; non ci saranno più investimenti sulle Ferrovie, su Anas, su Fincantieri e su Finmeccanica; si taglieranno le deducibilità e le detrazioni fiscali, per esempio andranno via gli 80 euro».

«Chi sta economicamente meglio degli altri sicuramente ha un guadagno, i milionari come Berlusconi e Grillo sicuramente avranno un guadagno. Ma perché - ha continuato Renzi - devo togliere gli 80 euro al metalmeccanico per permettere al grande milionario Berlusconi o Grillo di risparmiare sulle tasse?».

«La gelosia, l'invidia sono sentimenti che sono profondamente fuori dalla mia dimensione personale nel senso che io adoro ammirare le persone, non invidiare», ha detto ancora Renzi rispondendo a una domanda sulla popolarità del premier Paolo Gentiloni. «Non è che abbiamo bisogno di molte parole per decidere le cose insieme, ci conosciamo da qualche anno - ha aggiunto - abbiamo dei caratteri molto diversi: se io cercassi di gentilonizzarmi o lui cercasse di renzizzarsi faremmo una frittata entrambi, abbiamo due caratteri profondamente diversi, due stili di lavoro, anche di guida del governo molto diversi, ma abbiamo, questa è la nostra forza, una grande solidità e un grande legame che ci ha permesso, per esempio, quando io ero presidente del Consiglio, di averlo come uno dei principali collaboratori alla guida del Ministero degli Esteri e, quando lui è stato presidente del Consiglio, io ho dato una mano come segretario  el Pd, cioè, si può essere del Pd senza litigare, questa è la notizia, si può stare dentro la sinistra senza litigare, vedo che finalmente hanno iniziato a litigare gli altri».

Renzi ha anche aggiunto che darebbe un «voto molto alto» al governo Gentiloni senza dire quale perché in casa «è mia moglie l'insegnante non io».

 
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