Regione Lazio, centrodestra nel caos. E Salvini lancia Pirozzi: «Lo stimo»

Regione Lazio, centrodestra nel caos. E Salvini lancia Pirozzi: «Lo stimo»
di Marco Conti
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Lunedì 15 Gennaio 2018, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 16:44
ROMA  “Noi lavoriamo per unire, lo abbiamo fatto in Lombardia e lo vogliamo fare in tutta Italia. Speriamo che nelle prossime ore esca finalmente il nome del candidato per la Regione Lazio”. Sergio Pirozzi “è uno dei nomi. Lo stimo come uomo e sindaco, si sceglie come squadra e noi siamo a disposizione della squadra”. Matteo Salvini è l’unico a dirla da tempo in maniera chiara: il centrodestra candidi il sindaco di Amatrice a presidente della regione Lazio e così usciamo da questa telenovela. Il regista del lungometraggio è Silvio Berlusconi che per oggi ha promesso novità senza le quali il rischio di finire su Pirozzi si fa concreto ripetendo un po' ciò che è accaduto in Sicilia dove FI ha alla fine dovuto digerire il candidato Musumeci proposto molto tempo prima da Lega e FdI. 

Il lungo tergiversare si spiega con le possibili ricadute del voto regionale sul voto nazionale. Una spaccatura nell’elettorato di centrodestra, qualora vi fossero due candidati, rischia di avvantaggiare gli avversari e soprattutto il governatore uscente. Ufficiosamente il nome che FI tiene alto è quello di Maurizio Gasparri. 

“Gasparri potrebbe essere un ottimo candidato ma scenderà in campo laddove ci fosse unità di schieramento. Non capisco la posizione di Pirozzi. Possiamo avere una possibilità solo se andiamo uniti”, sostiene Paolo Romani, capogruppo azzurro a palazzo Madama. E poiché Pirozzi non intende fare marcia indietro, la sconfitta a tavolino del centrodestra favorisce l’uscente.

 
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