Rai, ecco i palinsesti. Fazio: contro di me polemiche violente. Orfeo: impegno per riportare Benigni su Rai1

Rai, ecco i palinsesti. Fazio: contro di me polemiche violente. Orfeo: impegno per riportare Benigni su Rai1
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Mercoledì 28 Giugno 2017, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 21:19

Ecco il palinsesto della prossima stagione di Rai1, presentato oggi a Milano. In prima serata torna la fiction con la settima stagione di Provaci ancora prof!, la seconda de Il paradiso delle signore e nuovi titoli come Scomparsa e Sirene, il primo fantasy family comedy di sempre di Rai1. E ancora In arte Nino con Elio Germano nei panni di Manfredi e gli appuntamenti di impegno civile con Sulle punte e la seconda stagione di Sotto copertura.

L'offerta di intrattenimento sarà articolata su tre serate: la domenica con la novità dell'arrivo di Che tempo che fa di Fabio Fazio, il venerdì con il ritorno di Tale e quale show di Carlo Conti e il sabato con appuntamenti musicali a
partire dalle serate-evento con Fiorella Mannoia.

 Fazio: contro di me polemiche violente

«C'è un impegno forte per riportare un grandissimo artista su Rai1. Ci incontreremo presto per realizzare una di quelle serate che fa commuovere e divertire come lui sa fare. Parlo del premio Oscar Roberto Benigni», ha poi detto il direttore generale della Rai Mario Orfeo alla presentazione dei palinsesti. 

«Abbiamo offerto a Giletti il sabato sera di Ra1 con 12 grandi eventi. Gli abbiamo anche offerto di ripetere l'esperienza dei reportage dai fronti internazionali nel periodo estivo. Ci auguriamo che Massimo possa accettare questa offerta», ha poi detto Orfeo riferendosi al caso che riguarda la cancellazione della trasmissione della domenica pomeriggio condotta fino alla stagione appena terminata da Giletti.

Tornando ai palinsesti e continuando sugli eventi, Rai 1 proporrà lo spettacolo di Andrea Bocelli ed Elton John dal Colosseo con la conduzione di Milly Carlucci, un nuovo appuntamento con Roberto Bolle e lo show natalizio di Giorgio Panariello in due puntate. Inoltre, una festa dedicata allo Zecchino d'oro con Carlo Conti. Non mancherà l'impegno solidale con gli speciali dedicati a Telethon e all'Airc. Spazio ai film italiani e internazionali al mercoledì, serata nella quale arriverà anche un'altra novità dell'offerta di Rai1: un ciclo di prime serate con Alberto Angela dedicato al racconto dello patrimonio Unesco del nostro paese.

In seconda serata Fabio Fazio al lunedì, che proporrà una trasmissione innovativa nello stile e nel linguaggio, gli approfondimenti di Porta a porta con Bruno Vespa, le inchieste di Petrolio con Duilio Giammaria, Tv7 e Speciale Tg1 e dei nuovi appuntamenti di S'è fatta notte con Maurizio Costanzo e Lisa Marzoli. Per lo sport gli incontri della Nazionale di calcio, la Tim Cup, la Supercoppa di Lega e gli ultimi Gran Premi della F1 2017.

«La Rai primeggia in tutto: negli ascolti, nella qualità e nel necessario passaggio a media company», ha esordito Orfeo alla presentazione dei palinsesti autunnali Rai del 2017, elogiando il ruolo e sottolineando i successi dell'emittente pubblica: «Non credo esistano Paesi europei in cui il servizio pubblico abbia un ruolo così importante e competa sul mercato in maniera così vincente». La parola d'ordine quest'anno non è l'innovazione: «È una parola un po' abusata. Noi l'innovazione la facciamo: ultima testimonianza la presentazione pochi giorni fa dei canali digitali radio e dell'app Radio Rai. Per non parlare del successo di Raiplay, che però senza i contenuti di qualità delle reti sarebbe un'autostrada bellissima che non ci porta in nessun luogo».

Orfeo punta invece l'accento sulla pluralità delle offerte televisive: «Un altro dei nostri obiettivi è dare un'identità più definita e forte alle nostre reti con i vari generi». A partire dalla fiction: «Questo autunno sarà molto più ricca, avrà coproduzioni internazionali e una serie di impegno civile. La Rai deve essere il motore di un confronto, di una riflessione, di un pensiero». E oltre l'intrattenimento, per Orfeo è centrale anche il ruolo della cultura: «La cultura è diventata e sempre più sarà trasversale alle reti: non è un genere, quindi la troverete ovunque, da quella pop alla divulgazione scientifica, dalla storia all'arte, in una parola la bellezza. Vogliamo raccontare le bellezze dell'Italia, quelle che il mondo ci invidia, e non le racconteremo soltanto agli italiani, le esporteremo in tutti i Paesi del mondo». 

«Abbiamo avuto 189 ore di informazione in più rispetto all'anno precedente con gli approfondimenti e i nostri tg che sono i più autorevoli nel panorama nazionale. Perdonatemi il conflitto di interesse, il Tg1 delle 20 cresce in controtendenza rispetto a tutti i tg della concorrenza grandi e piccoli. Anche quelli piccoli che pensano di essere grandi», ha sottolineato poi Orfeo.

Per quanto riguarda ancora i palinsesti, nel daytime UnoMattina, condotto da Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi, aprirà la giornata. A seguire gli appuntamenti con le storie di Eleonora Daniele, in onda anche il sabato pomeriggio, e i consigli utili di Elisa Isoardi di Buono a sapersi. A mezzogiorno ritorna, con un'edizione rinnovata, La prova del cuoco con Antonella Clerici. Subito dopo l'edizione delle 13.30 del Tg1 arriverà un game show, Zero e lode basato sul format di BBC One. Il pomeriggio proseguirà con la Vita in diretta con la conduzione di Marco Liorni e Francesca Fialdini. 

Nel week end le conferme di Mattina in famiglia con Tiberio Timperi e Ingrid Muccitelli, oltre a Linea Verde, Linea blu e Linea bianca e Passaggio a Nord Ovest con Alberto Angela. La domenica pomeriggio una nuova edizione di Domenica In affidata a Cristina Parodi seguita dal primo programma di Bebe Vio, La vita è una figata, e dalla nuova edizione dello Zecchino d'oro che per la sua sessantesima edizione avrà come direttore artistico Carlo Conti. Nel preserale ritorna Fabrizio Frizzi con L'eredità e subito dopo l'edizione serale del Tg1, Amadeus con i Soliti ignoti. 

«I compensi li fa il mercato. Pensate alla Bbc che non ha un secondo di pubblicità eppure spende parecchi soldi per tenersi i personaggi più importanti». Bruno Vespa è intervenuto così sul tema dei compensi Rai, parlando a margine della presentazione dei palinsesti autunnali 2017 dell' emittente pubblica. A proposito del pericolo di ricadute negli ascolti in seguito alle polemiche sul tetto degli stipendi per gli artisti, evocato ieri da Carlo Freccero in Commissione di Vigilanza Rai, Vespa dice: «Mi auguro che non ci sia, dipende sempre dall'offerta che si propone: se fai un buon programma la gente ti guarda, però è oggettivamente una campagna eccessiva. Sembra incredibile da come se ne parla - commenta il giornalista - ma la Rai è ancora al top delle televisioni europee». 


 

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