Rai, Anzaldi attacca: Crozza da Fazio promuove il suo show sul Nove

Rai, Anzaldi attacca: Crozza da Fazio promuove il suo show sul Nove
di Marco Castoro
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Martedì 26 Settembre 2017, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 16:06
«La Rai permette a Maurizio Crozza di utilizzare il servizio pubblico per promuovere la sua trasmissione che va in onda in una rete privata e risollevarne così le sorti, dopo i deludenti risultati di ascolti di questi mesi? Se così fosse, sarebbe molto grave. Abbiamo appreso dalla messa in onda di Che tempo che fa del lunedì che il comico di Discovery sarà ospite fisso di Rai1. Quale azienda farebbe mai pubblicità a un suo concorrente?». Il deputato Michele Anzaldi è sul sentiero di guerra nei confronti della Rai e di Fabio Fazio.  
«Una roba da Antitrust, che si verifica su una rete pagata dai soldi del canone di tutti gli italiani. Il Cda che ne pensa? – scrive Anzaldi sul suo profilo Facebook - E la Corte dei Conti che ha un suo rappresentante nel Consiglio Rai? Con l'approvazione della risoluzione in Vigilanza contro i conflitti di interessi degli agenti diamo alla Rai uno strumento forte per evitare anche situazioni come queste».

«Sia il conduttore di Che tempo che fa Fabio Fazio, sia il comico di Discovery Maurizio Crozza – sottolinea Anzaldi - condividono lo stesso agente, Beppe Caschetto. Che senso ha regalare a Crozza 5 minuti di autopromozione su Rai1, dove propone gli stessi personaggi del suo programma sul Nove? Negli ultimi anni lo show personale di Crozza, infatti, è andato progressivamente calando negli ascolti. Già su La7 era sceso dal'11,3% di share medio del 2013 al 6,9% del 2016. Nella primavera 2017, per l'esordio a Discovery sul Nove, è calato al 4,5% di media. Venerdì scorso, con la prima puntata della nuova stagione, è andato ancora giù, facendo registrare il 3,5%».

«È accettabile una situazione del genere? - conclude Anzaldi - Per questo occorre approvare al più presto la risoluzione contro i conflitti di interessi. Presenterò su questo un’interrogazione in commissione di Vigilanza alla presidente e al dg Rai».
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