Inchiesta petrolio, Grillo attacca: basta con i finanziamenti anonimi ai partiti

Beppe Grillo
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Sabato 9 Aprile 2016, 13:21
Nuovo affondo del M5S contro i partiti. Sul blog di Beppe Grillo compare un post a firma del parlamentare Danilo Toninelli che torna a parlare dell'inchiesta della procura di Potenza sugli impianti petroliferi e attacca: "Partiti e conflitto di interessi sono due facce della stessa medaglia. Tutto parte dai soldi, basta seguire la loro scia per comprendere il motivo per cui i partiti non fanno gli interessi dei cittadini. Peccato che la legge non permetta di tracciarli e le notizie arrivano al grande pubblico solo perchè la magistratura li becca con le mani nella marmellata. Oggi i finanziamenti ai partiti arrivano dalla contribuzione volontaria attraverso il 2 per mille delle dichiarazioni dei redditi, dalle donazioni liberali dirette, e, soprattutto, dalle fondazioni politiche, vere e proprie casseforti occulte dei partiti. Negli ultimi due casi la legge consente di mantenere l'anonimato dei donatori".

"Con la legge truffa, fatta per decreto dal governo Letta si legge nel post poi rilanciato su Twitter da Grillo - non c'è alcun obbligo di trasparenza per le donazioni inferiori alla somma di 100mila euro.
E, sempre alla faccia della trasparenza, il nome dei donatori può essere nascosto. Con la stessa legge, poi, sono stati blindati i forzieri dei partiti: le fondazioni. Un esempio? La fondazione Open dell'attuale presidente del Consiglio. Una struttura passata da un patrimonio iniziale di 20 mila euro a oltre 2 milioni e 800 mila euro nel 2015. La fondazione Open, come tutte le fondazioni politiche, è tutt'altro che aperta: non pubblica i dati dei finanziamenti di chi vuole finanziare Renzi restando ignoto. Quasi un milione di euro (934.514) di finanziamenti coperti dall'anonimato e inconoscibili per chiunque". Quindi M5S annunciano la presentazione di "una proposta di legge che abbiamo chiamato 'partiti puliti', che impedisce di rimanere anonimo a chi finanzia i partiti, che prevede tetti massimi molto più bassi, divieto di soldi dall'estero con sanzioni serie e puntuali per partiti e fondazioni che non rispettano le regole".
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