A difesa del commissario e presidente del Pd è intervenuto il vicesegretario Lorenzo Guerini: «Io tengo sempre scolpita a mente una frase di Alda Merini che dice: 'Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dirè. Consiglierei a tutti più sobrietà nelle dichiarazioni. Orfini si è assunto la responsabilità di commissario di Roma dopo Mafia Capitale e lo ha fatto con grande impegno e determinazione, di cui va solo ringraziato».
Ma la polemica ormai sembra innarestabile. Il deputato Andrea Romano difende Orfini e attacca Madia: «Solo chi ha nostalgia di correnti (prive di politica) può sostenere che la sconfitta del PD a Roma sia colpa di chi è impegnato a smontarle».
Dalla minoranza dem attacca il deputato Marco Miccoli, ex segretario cittadino ai tempi dell'elezione di Marino: «Se pensate di sostituire Orfini (che dovrebbe lasciare senza che glielo si chieda) e risolverla, con qualche accordicchio spartitorio, dove qualcuno fa il capogruppo, qualcun'altro fa il segretario, un'altro ancora fa il presidente e poi ci mettiamo tutti d'accordo sui collegi parlamentari, allora non ci avete capito niente relativamente al messaggio che ci hanno dato i romani. E la prossima volta non vi voto nemmeno io. Tutti i protagonisti, sottolineo tutti, di questa disfatta si facciano da parte, compreso me, anche se vi avevo detto in tutti i modi di non farla sta cazzata».
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