«Colpendo la Francia hanno colpito l'umanità intera». Queste le parole di Matteo Renzi prima del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
«Provo un dolore atroce», ha ribadito il premier, offrendo la «solidarietà commossa e l'abbraccio degli italiani» ai «fratelli e le sorelle» francesi. «Sono stati intensificati i controlli su tutto il territorio nazionale- ha spiegato Renzi - Stanno attaccando il nostro modo di vivere. I terroristi non vinceranno. La libertà è più forte della barbaria. Gli italiani non sottovalutano niente».
Nel pomeriggio Renzi ha incontrato i capigruppo di tutte le forze politiche, anche quelle di opposizione. «Chiedo a tutte le forze politiche di avere il massimo della responsabilità - ha sottolineato - Questo è il tempo in cui bisogna stare uniti.
«Compito di chi governa è quello di dire con chiarezza agli italiani che non abbiamo minacce circostanziate ma l'attacco di Parigi è un cambio di passo della minaccia terroristica in Occidente», avrebbe detto ancora il premier rivolgendosi ai capigruppo secondo le fonti parlamentari, «Quello che sta accadendo è il tentativo di mettere in discussione un modello di vita».