Temi caldi che vedranno al lavoro 150 parlamentari, in rappresentanza di 35 nazioni, tra paesi membri della Nato, associati e paesi del Golfo e della sponda sud del mediterraneo: dall'Algeria, all'Arabia Saudita, all'Armenia, il Bahrein, la Bosnia Erzegovina, l'Egitto, la Giordania, Israele, Kosovo, Kuwait, Marocco, Consiglio nazionale
palestinese. E ancora Serbia, Tunisia, Ucraina.
«Si tratta di un appuntamento di grande rilievo - spiega all'AdnKronos Andrea Manciulli, presidente della delegazione italiana all'Assemblea Nato - l'evento più importante dell'Assemblea Nato sul Mediterraneo»
con «focus su tutti i temi, divisi per sessioni: dalla lotta al terrorismo ai conflitti nel mediterraneo».
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