Nuovi tentativi di sfondamento al Sud, per la Lega. Ha passeggiato per le vie di Bari vecchia e del centro murattiano Matteo Salvini, in visita da ieri nel capoluogo pugliese. Il suo giro turistico nelle strade del centro storico di Bari ha attirato molti curiosi che lo hanno fermato per salutarlo, chiedergli un selfie o raccontargli problemi ed esigenze. Salvini, accompagnato dal coordinatore regionale Rossano Sasso, dal segretario cittadino Pino Monaco e dalla portavoce cittadina Anna Rita Tateo, è anche entrato in un sottano della città vecchia dove ha assistito alla preparazione delle tradizioni orecchiette. Poi ha visitato l'interno della Basilica di San Nicola, ha mangiato un pezzo di focaccia in uno storico panificio del centro e ha passeggiato per qualche minuto sulla muraglia.
Prima di ripartire ha voluto vedere in prima persona i lavori di via Sparano e le nuove panchine che ha definito «orribili» e «uno spreco di denaro pubblico». «Matteo è sempre più attaccato alla nostra terra, ai nostri sapori, alla nostra identità e da Bari - ha detto Sasso - ha rilanciato ancora più forte la sua battaglia per il riscatto del nostro territorio, da Nord a Sud con una valida e seria alternativa a Renzi e a Grillo».
