Mara Carfagna compie 40 anni, da Miss Italia al Parlamento: la fotostoria

Mara Carfagna compie 40 anni, da Miss Italia al Parlamento: la fotostoria
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Sabato 19 Dicembre 2015, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 14:51

Da Miss Italia al Parlamento, non si può dire che nella carriera di Mara Carfagna, deputata di Forza Italia, non siano mancati i colpi di scena. Sorprese che in realtà sono state molte anche nella vita privata dell'ex ministro del governo Berlusconi, quando dopo appena un anno di matrimonio con il costruttore Marco Mezzaroma ha detto addio al marito e si è nuovamente innamorata di un collega, l'ex deputato Alessandro Ruben con cui è legata dal 2013.
Ieri la Carfagna ha compiuto 40 anni e su di lei circola una nuova voce secondo cui Berlusconi le vorrebbe affidare la guida degli azzurri a Montecitorio.
 


La sua carriera è iniziata sul palcoscenico: nel 1997  fu eletta "Miss 1997" e poté partecipare direttamente alle finali di Miss Italia Qui si classificò al 6º posto e conseguì il titolo di Miss Cinema. In televisione ha condotto diversi programmi:  da "La domenica del villaggio" assieme a Davide Mengacci a "Piazza grande" insieme a Giancarlo Magalli e ha fatto parte del cast de "I cervelloni", "Vota la voce" e "Domenica In". Nel 2007 è stata poi protagonista involontaria di un divertente evento di cronaca: durante la serata di premiazione dei Telegatti, Silvio Berlusconi parlando di lei dichiarò "Se non fossi già sposato la sposerei subito", suscitando la reazione della moglie Veronica Lario che richiese pubblicamente le scuse del marito con una lettere aperta sul quotidiano la Repubblica.

Proprio la sua carriera di valletta suscitò numerose polemiche all'interno di numerosi partiti politici quando, nel 2006, Mara decise di entrare in politica come canditata del Popolo della Libertà. Nelle elezioni politiche del 2008 è stata candidata alla Camera dei Deputati e il sorprendente risultato ottenuto le ha permesso di essere eletta come deputato. Nel quarto governo Berlusconi viene scelta come Ministro per le Pari Opportunità.
Nelle elezioni amministrative del 2010 è eletta Consigliere regionale in Campania con 55.695 preferenze individuali, risultando il consigliere più votato di tutti i tempi, ma rinuncia all'incarico per rimanere in Parlamento. Il 19 novembre 2010 annuncia la sua intenzione di rassegnare le dimissioni da ministro e da deputato della Repubblica, nonché di uscire dal PDL stesso, per dissidi nella gestione dei rifiuti in Campania. Il proposito viene poi ritirato il 24 novembre dopo che il governo ha recepito le sue richieste sulla vicenda Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia. Proprio ieri ha smentito il proposito di candidarsi a sindaco di Napoli.
 

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