Lombardi non nasconde invece l'irritazione per l'uscita di una lunga intervista della sindaca nel giorno della mobilitazione M5s sul taglio dei costi della politica, proposta di cui risulta prima firmataria: la definisce «un caso strano». Dalla deputata nessuna pagella però per la sindaca: «che voto le do? Sono strati tre-quattro mesi di partenza difficile. Speriamo ora di aver ingranato una marcia, bassa ma costante». Del suo rapporto con Virginia invece dice «c'è tanta mitologia: siamo entrambe due donne di carattere quindi è ovvio che ci si possa confrontare».
Conferma la 'battuta' su Marra, il «virus» che avrebbe infettato il M5s: «io dico sempre quello che penso..» e alla domanda se di Raggi non le piacciano le persone a lei vicine, conferma: «certamente ci sono delle persone che non capisco».
Nega invece l'esistenza di 'correntì dentro il M5s: «questa cosa delle correnti e delle faide e una cosa disgustosa che non ci appartiene, la respingo! Ci vogliono assimilare ai partiti! È chiaro che ci sono antipatie e simpatie .. ma a noi del m5s ci piace pensare che prima delle differenze personali ci sia il bene pubblico..». Quando poi le viene chiesto se stia 'con Fico o con Di Maiò non esita a rispondere: «sono 5 Stelle, punto e basta».
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