Ladro ucciso a Lodi, Berlusconi: sì al diritto di difendere la propria incolumità

Ladro ucciso a Lodi, Berlusconi: sì al diritto di difendere la propria incolumità
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Sabato 11 Marzo 2017, 19:02
«Tragedie come quella di Lodi sono una sconfitta per tutti». Lo dice il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

«Prima di tutto per lo Stato - aggiunge - che non è in grado di svolgere la sua prima funzione: difendere la vita, la sicurezza e la proprietà dei cittadini. Quando una persona è costretta a difendersi da sola sarebbe assurdo che venisse perseguita per questo. La responsabilità di questa morte non è certo di chi si è difeso, è prima di tutto di chi ha aggredito la proprietà di una persona, e poi dello Stato che non ha saputo impedirlo. Tutto questo rende ancora più necessario approvare le nostre proposte, di cui parliamo proprio in questi giorni nei Security days che abbiamo organizzato in tutt'Italia, sia sulla legittima difesa che sul potenziamento delle Forze dell'Ordine. Non vogliamo certo un sistema nel quale ci si faccia giustizia da soli, è il contrario dello stato liberale, ma il diritto di difendere la propria incolumità, quella dei propri cari e delle proprie cose è un diritto naturale dell'uomo. Forza Italia vuole passare dalla legittima difesa al diritto alla difesa».


 
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