Il partito Repubblicano senza alleati minaccia corsa solitaria

di Marco Conti
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Mercoledì 17 Gennaio 2018, 14:02
Tra le parabole un po' tristi dei partiti della prima Repubblica c’è quella del partito Repubblicano. Il partito di Mazzini, Saffi, Cattaneo e poi ancora di Spadolini e La Malfa è ora nelle mani di Salvatore Piro, segretario amministrativo del partito ed è alla ricerca di una coalizione che intenda accettarlo. Il problema è che sinora nessuno si è fatto avanti. Forse perché al suo interno “contiene” quello che un tempo fu Ala, il partito di Denis Verdini che proprio nel Pri di Spadolini iniziò a fare politica.

Verdini ha più volte ribadito che non intende ricandidarsi, ma solo a palazzo Madama il gruppo conta una dozzina di senatori ancora senza una “casa”e pronti a presentarsi anche da soli nella speranza di prendere il 3 per cento. Una percentuale che persino il Pri  della prima Repubblica non sempre raggiungeva. Ma non si sa mai!
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