Guidi scarica il compagno: lontani. Amore difficile, tra lacrime e business

Guidi scarica il compagno: lontani. Amore difficile, tra lacrime e business
di Mario Ajello
5 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Aprile 2016, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 20:15

La bomba petrolio non ha fatto scoppiare (o non ancora) il governo, ma ha fatto scoppiare una coppia. Non erano quasi coniugi («Lo considero mio marito», aveva scritto lei l'altro giorno) Federica Guidi e Gianluca Gemelli? Adesso non lo sono più. O lei si è accorta definitivamente che lui si approfittava del suo ruolo di ministra («Mi stai utilizzando», gli disse piangendo al telefono nei giorni caldi dell'emendamento petrolifero) e ha smesso di essere «innamoratissima» di Gianluca.

Oppure per la ragion di Stato e di famiglia (l'industriale e a lungo super-big confindustriale Guidalberto Guidi non ha mai visto di buon occhio il Gemelli in love con la sua unica e adorata figliola), è meglio prendere le distanze, scaricandolo ufficialmente, da questo piccolo imprenditore rampante che prima ha conquistato il cuore della futura ministra e poi ne ha sfruttato la posizione, stando al testo delle intercettazioni telefoniche. Di fatto, Gemelli all'improvviso è diventato un estraneo. E la Guidi fa sapere che con il padre di suo figlio, cioè il quarantaduenne siciliano conosciuto a Roma quando insieme stavano a Confindustria giovani, non ha mai convissuto. Chi ha parlato con lei - si legge in una nota d'agenzia - racconta che «da tempo i due si vedono soltanto ogni sette o quindici giorni». E ancora: «Con Gemelli, la Guidi non ha interessi comuni. Non ha conti contestati ed ha sempre provveduto lei e la sua famiglia alle necessità del figlio», nato nel 2012. Insomma non stanno più insieme, già non stavano più insieme o stanno insieme per modo di dire?

LA BARCA
Di sicuro, Federica e Gianluca di problemi sentimentali ne hanno avuti anche in passato. Lui, quando la sua ex moglie Valentina Ricciardi - figlia di un imprenditore petrolifero molto serio e stimato, il più ricco del paese ad Augusta, nel siracusano - non era stata bene in salute, si riavvicinò alla consorte e madre dei suoi primi due figli, e la fidanzata Federica si era sentita un po' trascurata. Poi però, narra qualche amico che ricorda i tanti weekend della Guidi in barca con Gianluca nel sobborgo marinaro di Brucoli, Gemelli riscopre il suo amore esclusivo con Federica proprio mentre Federica sta diventando ministra. Malignità? Può darsi.
 
Ma il Gemelli, dalle sue parti, viene da molti considerato un parvenu un po' arruffone, mentre la Guidi ha lasciato un ottimo ricordo nel paese di lui, per la sua semplicità da signora perbene e la cordialità che sapeva avere con tutti. Quando cominciarono a circolare i primi toto ministri per il governo Renzi, e il nome della Guidi era nelle liste, Gianluca già si atteggiava a plenipotenziario di Palazzo. A diversi amici e conoscenti - narrano alcuni di loro - si rivolgeva così: «Andiamo al governo, ti va di darci una mano e lavorare con noi?». Quando poi la nomina ministeriale è arrivata davvero, c'è chi ha avvertito Gianluca: «Stai lontano dalle questioni di governo, non interferire nel lavoro di Federica. Non conviene a lei e non conviene a te». Prediche inutili. E il cortocircuito tra politica e amore, tra sentimenti e affari, è finito per scattare. E quasi non riesce a credere, la ministra che s'è dimessa, a tutto quello che è accaduto e che sta accadendo. Cerca di ricostruire - mentre è attesa domani dai pm di Potenza per l'audizione come persona informata dei fatti - il filo non solo della sua attività di governo ma anche della love story con il padre di suo figlio.

Il bimbo che sta crescendo con i nonni nella villa della famiglia Guidi a Montale di Castelnuovo Rangone, vicino Modena. Nonno Guidalberto - patron della Ducati e di altro - pare che non abbia mai visto di buon occhio la relazione dell'erede con lo scalpitante Gianluca, voglioso di appoggi importanti, a cominciare da quelli dei super-suoceri. Ad Augusta raccontano, anche, che le cariche del Gemelli in Confindustria, sia quella siciliana sia quella nazionale, si devono alla sponsorizzazione da parte di Ivan Lo Bello. A fargli fare il salto insomma, cooptandolo nel 2005 nel mondo che conta, è stato l'ex presidente degli industriali isolani, oggi presidente di Unioncamere.

Ora la separazione, non solo geografica, è totale. Lei è chiusa a pensare e a dolersi nella sua villa nel modenese. Lui sta tra la sua abitazione di Augusta e la sua azienda elegantissima - la Industrial Technical Service, specializzata nel campo chimico e petrolchimico e i mutui che sta pagando li sta pagando anche per questa attività - a contrada Cozzo delle Forche, all'ingresso della città siciliana. Un dramma familiare è in corso, purtroppo. Ed è immaginabile la sofferenza umana della Guidi, e il timore di Gemelli - continuamente in contatto con il suo avvocato, del foro di Salerno, Paolo Carbone - che possa essere arrestato nell'ambito dell'inchiesta lucana. La baldanza di un tempo è sparita, nel golden boy col ciuffo, e il tempo era quello in cui lui si premurava di avvertire gli interlocutori a cui teneva di più: «E poi, come forse sai, sono il fidanzato del ministro Guidi...». La quale ha cinque anni più di lui e ha avuto un matrimonio lampo con un avvocato nel 2000.

IL TORMENTO
La scintilla tra Federica e Gianluca scoppierà, lui ancora coniugato con Valentina, nel 2009. E Federica, prima di conoscerlo, diceva: «Non mi sono mai consentita distrazioni, nemmeno un figlio pensavo di potermi permettere. Con me stessa sono sempre stata inflessibile. Se una donna vuole competere, deve rinunciare a una parte della vita». A Gemelli - con cui è stata protettiva: «Come mai con la cassa sei sempre così tirato? Non ti pagano i clienti?» oppure «Dovresti prenderti altri lavori, Gianluca» - non volle rinunciare. E adesso, forse per ingenuità, forse a causa dell'amore che acceca, si sente tradita, soffre e paga.

© RIPRODUZIONE RISERVATA