Grillo, caccia ai giornalisti "anti-5 Stelle":
«Segnalate quelli ostili»
Poi insulta editorialista dell'Unità

Grillo, caccia ai giornalisti "anti-5 Stelle": «Segnalate quelli ostili» Poi insulta editorialista dell'Unità
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Venerdì 6 Dicembre 2013, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 14:28
Segnalare i giornalisti ostili alla causa grillina. E' l'ultimo invito del leader dei Cinque Stelle pubblicato sul suo blog. Stavolta però non si tratta delle solite accuse contro «la casta», ma l'obiettivo ha nome e cognome: Maria Novella Oppo giornalista dell'Unità, colpevole di aver scritto articoli di critica al Movimento, della quale viene anche mostrata una fotografia. Grillo la attacca così: «Si vanta di lavorare all'Unità dalla fine del '73. Da allora non ha mai avuto un altro lavoro ed è mantenuta dai contribuenti da 40 anni grazie ai finanziamenti pubblici all'editoria che il MoVimento 5 Stelle vuole abolire subito. La Oppo appena può diffama pubblicamente il M5S».

La conclusione: «Il M5S abolirà il finanziamento pubblico all'editoria e la Oppo dovrà cercarsi un lavoro. Non è mai troppo tardi, o forse sì». Segue il post scriptum indirizzato agli attivisti M5S. «Segnalate gli articoli dei giornalisti stile Oppo per la nuova rubrica del blog: Giornalista del giorno».



Contro l'ex cominco interviene Enrico Letta con un tweet: «Solidarietà per Maria Novella Oppo, schedata e lapidata verbalmente da Grillo.Democrazia è rispetto della libertà dei giornalisti di criticarti». Stessi argomenti usati dal presidente del consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori: «Parole come Critica, Libertà, non si conciliano con le parole Lista o Editto. Alla giornalista de l'Unità Maria Novella Oppo esprimo solidarietà e vicinanza». Duro il commento del deputato Pd Emanuele Fiano: «In democrazia non esistono solo i devoti, i fedeli o i miracolati dal capo della setta: esiste la libertà di dissenso e la libertà di parola sancita dalla nostra Costituzione, che Grillo difende a giorni alterni. Questo attacco grillino che tanto ricorda il famoso editto bulgaro di Berlusconi».

Solidarietà anche da Saverio Romano di Forza Italia: «Fascismo mediatico di Grillo. È vergognoso additare una persona che fa il suo lavoro solo perché critica l'operato di un politico o di un partito».
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