Grillo: «Renzi-Gabibbo, fa marketing con 4 veline». Poi attacca ancora Pizzarotti

Beppe Grillo
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Giovedì 10 Aprile 2014, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 16:03

Essere donna, di per s, non un valore e le quattro deputate scelte da Renzi come capolista Pd alle europee sono donne usate a fini di marketing secondo la migliore tradizione berlusconiana: quattro veline e Renzie a fare il Gabibbo. Una presa per il culo, ma tinta di rosa». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, in un post dal titolo "Quattro veline e un gabibbo". «50 dei 73 candidati in lista Pd vivono da sempre di politica, cariche, soldi pubblici e non hanno mai fatto un lavoro vero», afferma il leader M5S. «Perdere contro questa armata brancaleone è impossibile. Vinciamo noi».

«Donna o uomo per il Pd non fa differenza. L'unico requisito per essere messe come capolista alle europee dal votante unico delle primarie pd è far parte della Corte del Caro leader Renzie», afferma ancora Grillo.

«Essere donna, di per sè, non è un valore. Essere una donna incensurata, al di fuori delle logiche di partito, non paracadutata in Parlamento per volere di un segretario di partito a 20.000 euro al mese e senza aver vissuto di politica da sempre: questo è un valore», sottolinea Grillo.

«Quattro delle cinque capilista nominate direttamente dall'ebetino sono attualmente deputate - prosegue -. Un anno fa sono state elette per fare cinque anni alla Camera. Due di loro, la contaballe Picierno e la Mosca, sono al secondo mandato. Se elette cosa faranno? Si dimetteranno e andranno a scaldare le poltrone di Bruxelles e Strasburgo? No. Rinunceranno e faranno passare i trombati impresentabili che da soli non riuscirebbero a prendere i voti neppure per amministrare un condominio».

Sul blog Grillo se la prende poi anche con il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, già scomunicato nei giorni scorsi. Il leader 5 stelle cita prima le parole di Pizzarotti che ha detto: «Mi giocherò il 'Capitan Pizza' per una maglietta. Ho chiesto da tempo un incontro con Grillo. È necessario vedersi di persona per chiarirsi», e poi chiosa citando Vedi cara di Francesco Guccini: «E' difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già».

«A me Grillo dedicò De Andrè a Pizzarotti Guccini. A chi è andata meglio?», scrive un altro ex del Movimento già scomunicato, Giovanni Favia, in un tweet in cui commenta la nuova stoccata di Grillo al sindaco di Parma.

«Grillo non ha davvero più pallottole in canna, è preoccupato per le elezioni e il nervosismo gli gioca brutti scherzi». Lo afferma la senatrice Pd, Anna Finocchiaro. «Comprendiamo che, a chi è abituato a selezionare i candidati attraverso le poche migliaia di voti raccolte sul web, possa apparire indigesta la decisione di Matteo Renzi di candidare 5 dirigenti politiche giovani e autorevoli come capolista alle europee, ma cadere nel più becero maschilismo, al quale peraltro non è nuovo, non fa onore alla sua intelligenza e impoverisce il dibattito politico. Per quanto ci riguarda, prendiamo il positivo e consideriamo queste sue dichiarazioni bene auguranti, visto il grande e pluriennale successo di Striscia la notizia», conclude la presidente della commissione Affari Costituzionali.