Firenze, terrorismo e terremoti i nemici dell'arte: al via il G7 della cultura

Firenze, terrorismo e terremoti i nemici dell'arte: al via il G7 della cultura
di Laura Larcan
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Giovedì 30 Marzo 2017, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 19:17
L'impegno per un potenziamento per la tutela del patrimonio, tra terrorismo e calamità naturali, strategie più incisive nella lotta al traffico illecito di opere d'arte, l'impegno per un appuntamento fisso del G7 della Cultura, il rilancio del ruolo italiano con i Caschi Blu della "cultura". Questi i temi "caldi" sul tavolo del G7 della Cultura, il primo promosso dal Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che si e' aperto a Firenze, a Palazzo Pitti e che produrrà, da quanto si apprende, una "Carta" firmata dai rappresentanti dei paesi. Mentre gli elicotteri volteggiano sopra i Giardini di Boboli, lo spiegamento di forze armate su piazza Pitti rivela un imponente sistema di sicurezza, anche se l'area non è stata interdetta a traffico o pubblico. Della serie, nessuna zona rossa blindata.
 
 


Sulle note del concerto della Fanfara dei Carabinieri, l'ingresso dei ministri è avvenuto nel Rondò di Bacco, incorniciato dai Giardini di Boboli, mentre sulla facciata del Palazzo, sventolano le bandiere di Canada, Francia, Italia, Germania, Giappone, Regno Unito, Usa e Unione europea. Ad accogliere gli ospiti, il ministro Dario Franceschini, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore degli Uffizi Eike Schmitd. Tra le note di colore: folate di vento hanno alzato i tappeti della passerella (di corsa chiamato un tecnico per risolvere il problema). Con la sfilata delle delegazioni è iniziato il summit, che proseguirà a porte chiuse, dalle 15.30 alle 17.30. Il programma prevede che i ministri incontreranno la stampa, e poi verranno ritratti in una fotografia scattata dall'antica azienda Alinari.

Momento clou, sarà l'esclusivo attraversamento del Corridoio vasariano (senza ritratti perché in restauro), che da Palazzo Pitti condurrà i "Grandi" nelle Gallerie degli Uffizi fino al passaggio "segreto" per Palazzo Vecchio, il cosiddetto Passaggio del Principe.
Arrivo previsto alle 19.45, quandi i rappresentanti del G7 saranno nel Salone dei Cinquecento, alla presenza del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per assistere al concerto diretto da Riccardo Muti ed eseguito dall'orchestra e coro del Maggio musicale fiorentino. Nessuna chiusura straordinaria per i musei. Nonostante la presenza dell'incontro internazionale, Palazzo Pitti non ha chiuso le visite al pubblico. Arrivando sulla piazza, la lunga fila dei turisti si snoda tra i mezzi delle forze dell'ordine. Anche gli Uffizi e Palazzo Vecchio hanno rispettato gli orari di routine.
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