Camera, il furto di rame reato autonomo: primo sì al ddl

Camera, il furto di rame reato autonomo: primo sì al ddl
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Venerdì 1 Luglio 2016, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 21:51
Il furto di rame alle infrastrutture di trasporto e telecomunicazioni diventa un reato autonomo e non più una semplice aggravante, con la possibilità di far scattare l'articolo 416 del codice penale, cioè l'associazione a delinquere, se si dimostra la committenza del furto. La commissione Giustizia della Camera ha infatti approvato un ddl bipartisan, con Giuseppe Lauricella (Pd) primo firmatario, che introduce questa nuovo reato.

Il ddl aggiunge un articolo al codice penale con la fattispecie del reato di furto di rame nelle infrastrutture, con
pene da uno a otto anni, e una multa da 1.000 a 5.000 euro. Oggi questo tipo di furto è una aggravante e quindi, nel determinare la sanzione, il giudice effettua un bilanciamento delle circostanze. Con il nuovo reato questo non avverrà e le pene saranno più pesanti. E lo saranno ancora di più se verrà dimostrata, nel furto e nella ricettazione del rame, l'esistenza di una «banda» nella filiera che va dal furto, alla ricettazione, fino alla vendita nei mercati internazionali. In tal caso scatta l'associazione a delinquere.
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