Fassina: «A Roma pronti a sostenere un candidato del M5S»

Stefano Fassina
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Sabato 21 Novembre 2015, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 12:30
«Al Pd di Renzi siamo alternativi. Ma non perché ci sta antipatico Renzi, con loro c'è un confronto ma c'è anche una competizione. E non precludo neanche la possibilità di sostenere a Roma un candidato del Movimento 5stelle se sul piano programmatico è più compatibile con la nostra idea di sviluppo di una città. Vogliamo stare sui programmi». Così ha dichiarato Stefano Fassina, tra i fondatori di Sinistra Italiana, ospite oggi ad Agorà su Raitre. Fassina, a proposito di una sua candidatura a sinistra ha aggiunto: «Sceglieremo insieme quale è la figura migliore».



«Salvini e Berlusconi sono i nostri principali avversari e ieri a Bologna dovrebbe essersi capito perché. Noi vogliamo portare al voto un pezzo largo di popolo democratico che in questo anno e mezzo è stato abbandonato dal Pd», sottolinea. A proposito di una sua candidatura al Campidoglio, Fassina aggiunge: «A Roma ci sono dei problemi molto profondi da affrontare: la drammatica conclusione della Giunta Marino, per responsabilità principale del Pd che non ha consentito neanche una discussione in Consiglio comunale, lascia aperte questioni strategiche.
Roma deve ritrovare una vocazione economica: non può più andare avanti coi motori della spesa pubblica o dell'edilizia espansiva. Quindi, insieme a tanti altri stiamo lavorando affinché possa esserci un programma adeguato e a tempo debito parleremo anche delle candidature. Sto pensando di dare una mano a costruire questo percorso, poi sceglieremo insieme quale è la figura migliore che può interpretare il progetto di svolta a Roma. Non si tratta di cominciare dall'alto. Abbiamo visto che anche se trovi un candidato forte che vince le Primarie, se poi non c'è un progetto, una classe dirigente, una squadra, alla fine di sgonfia. Vorrei dire che io non sono stato nominato. A Roma ho fatto le Primarie e col Pd ho preso quasi dodicimila preferenze», conclude.
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