«Bisogna passare dall'emergenza alla riscossa», avrebbe detto il premier. Secondo quanto riferito dai partecipanti, nell'incontro si è sottolineato il fatto che ormai la natura della maggioranza di governo è cambiata, passando dalle larghe intese e quella che deve essere una «maggioranza dei riformisti», ancora più coesa. Proprio per questo, sarebbe stato il ragionamento dello stesso premier, i partiti che sostengono il governo devono interpretare un sovrappiù di responsabilità. Nel corso dell'incontro, hanno anche spiegato i Popolari, il premier è apparso molto determinato e convinto di poter raggiungere gli obiettivi prefissati, contando sull'apporto di tutte le forze di maggioranza a partire dal Pd di Matteo Renzi, le cui osservazioni di questi giorni possono quindi essere interpretate come stimoli. Nel faccia a faccia c'è stato spazio per parlare di legge elettorale, anche se solo per un passaggio visto che il premier si è riservato prima di ascoltare le proposte di tutti gli "azionisti" di governo, quando i Popolari hanno illustrato la loro proposta di riforma a doppio turno con sistema misto.
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