Centrodestra, tra Berlusconi e Salvini tensioni in vista del dopo voto

Centrodestra, tra Berlusconi e Salvini tensioni in vista del dopo voto
di Marco Conti
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Mercoledì 29 Novembre 2017, 15:18 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 07:47

Non ha un leader riconosciuto da tutti e nemmeno un programma. Ognuno va per conto suo e l’annuncio di un imminente incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini si ripete da mesi. Se si esclude la foto-opportunity fatta durante la campagna elettorale siciliana, è evidente che i due sono convinti di avere poco da dirsi e che solo la legge elettorale li costringe a presentarsi come alleati. Bordate e punzecchiature reciproche non mancano. Berlusconi si muove come se fosse leader della coalizione del 2001 e non a caso sostiene di sentirsi quarant'anni. Se non fosse che gli anni sono passati. A guidare la Lega non è più Bossi e Salvini non sembra proprio avere come obiettivo la secessione o il federalismo, ma la conquista dell’egemonia del centrodestra. Mentre il Cavaliere punta a vincere e comunque a fare il pieno con Forza Italia, Salvini ha un obiettivo molto più a breve: superare il Cavaliere in percentuali e soprattutto in seggi. 

Se il centrosinistra discute e litiga prima del voto, nel centrodestra si preparano alla battaglia del dopo e mentre FI viene accusato di accordi sottobanco con il Pd, Salvini strizza l’occhio ai Cinquestelle. Una divaricazione che rischia di diventare devastante in caso di non vittoria del centrodestra. 

 

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