Proprio come quando, gestito da Casaleggio Associati, con un semplice contratto a 92 centesimi per mille spot, macinava ricavi stimati tra i 500 e i 600 mila euro. O come quando a luglio 2017 è stato lanciato il portale con i gadget: spille, taccuini, orologi, tazze, magliette, persino calamite, bracciali, portachiavi, bandiere e cover il telefonino. Il merchandising è un punto di forza per le casse del Movimento. Il giorno dopo il deposito del simbolo al Viminale era già acquistabile in rete la nuova bandiera con il nuovo simbolo M5S. E anche a Pescara era un trionfo di bloc notes e shopper targate Rousseau che i diligenti attivisti/candidati/buyers non si sono lasciati scappare. Successivamente il passo più importante e meno timido: la raccolta fondi con le donazioni che ad oggi ammontano a 391 mila euro.
Ieri Casaleggio è stato più diplomatico, ha fatto l'in bocca al lupo a Grillo per la nuova avventura. Non ha più bisogno di intestarsi la golden share del Movimento che nel nuovo statuto ha già agguantato con un paio di clausole: l'obbligo per tutti i parlamentari eletti con il M5S di usare il blog delle stelle edito da Casaleggio e soprattutto il versamento mensile di 300 euro.
Milena Gabanelli provò a fare i conti in tasca al blog per capire quanto monetizzava. Rispose piccato lo staff di Beppe Grillo, ovvero l'azienda curatrice dei contenuti: Casaleggio Associati. «Negli ultimi anni la gestione del blog è stata sempre in perdita - scrissero - Nel 2012 i costi erano diventati insostenibili e fu inserita per questo, verso metà anno, la pubblicità. Nel 2011 Casaleggio Associati (CA) ha chiuso in passivo di 57.800 euro con un fatturato di circa 1.400.000 euro. Le perdite del blog sono state sempre coperte da CA». Questo comunicato non è però più leggibile sul blog di Grillo: è stato cancellato tutto il passato, gli interi archivi di questi tredici anni di attività politica.
Ma il blog di Grillo non andava male all'inizio, anzi. Fondato nel gennaio del 2005, a dicembre ricevette un premio come miglior blog di informazione in Italia. Poi nel 2006 Technorati lo piazzò come il ventottesimo blog più visitato al mondo. Nel 2008 l'Observer lo definì il nono blog più influente del mondo. Grillo scriveva sul blog confrontandosi sempre con Casaleggio senior.
LA MIGRAZIONE
Poi ci fu la rottura tra i due guru e l'allontanamento di Grillo che migrò su altri lidi, leggi la società veronese Fornace, che provò a far decollare, senza successo però, un nuovo blog. L'ex comico ora ha deciso di mettersi in proprio «anche per non avere questioni sulla ripartizione dell'incasso», scrisse su questo penultimo e tormentato blog. Mettersi in proprio vuol dire tornare a usare il proprio volto in modo autonomo al 100%. Ecco perché è diventato amministratore unico della nuova Srl nata il 22 dicembre 2017, il cui capitale sociale ammonta a 10 euro.
Anche la sua società, come rivelato dall'AdnKronos potrà sviluppare piattaforme online, blog, web, applicazioni mobile ecc, vendita di spazi pubblicitari online e offline,meeting, congressi e fiere, e persino «l'apertura in proprio di punti vendita, l'affiliazione online e offline nonché la vendita, attraverso negozi gestiti da terzi, delle idee, prodotti, design». Esiste già da mesi infatti l'applicazione L'Elevato e la canzone scritta per il M5S Show me the way scaricabile a pagamento su I Tunes. La società inoltre potrà partecipare anche ad appalti pubblici e privati. La concorrenza sotto traccia per mesi a Casaleggio Associati è ora aperta e ufficiale.
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